Alla ricerca del vero ruolo di Regini

Qual è il ruolo di Vasco Regini? Il difensore della Sampdoria agli inizi della carriera era un terzino sinistro del quale si parlava un gran bene ma poi l’esperienza ad Empoli lo ha cambiato in maniera quasi definitiva. Maurizio Sarri lo ha spostato al centro e da lì è praticamente rinata la seppur giovane carriera del romagnolo. Adesso però in Serie A fatica a trovare continuità e quest’anno con la Samp ha iniziato come esterno a sinistra, con un esordio col botto in Coppa Italia col Benevento.

Da lì in poi solo prestazioni a metà, a partire dall’esordio in campionato. Regini non è mai riuscito a entusiasmare su quella fascia come ai tempi di Foggia (lì però si giocava in Lega Pro e il tecnico era un certo Zeman, che di terzini se ne intende), vuoi perché è la prima stagione da protagonista in Serie A, vuoi perché dopo quasi due anni passati al centro riuscire a ritornare un esterno di spinta è parecchio difficile. Prendete Costa ad esempio, nonostante il patatrac con il Sassuolo il difensore ex Reggina ha comunque mostrato a Genova una grande adattabilità: da terzino mancino è poi stato spostato al centro dal mentore Atzori e da lì non si è più mosso. 

Al momento non è utopia pensare a uno spostamento nella difesa a tre di Regini, che però anche qui potrebbe avere l’alibi di aver fatto il centrale solo in una difesa a quattro e anche parecchio rodata come quella dell’Empoli della passata stagione quando con Tonelli ha dato vita a una coppia difensiva d’alto rango. Anche il suo procuratore Andrea Cattoli recentemente ha portato alla luce il problema dell’errato (o presunto tale) utilizzo di Regini: difensore centrale o terzino? La verità sta nel mezzo, ma della difesa perché senza dubbio il lavoro sull’esterno che chiede Rossi al momento il romagnolo non sembra poterlo dare. Attendiamo speranzosi una chance al centro, e perché no in una difesa a quattro, tanto fantasticare non costa nulla.