Ferrero: «Roma nel cuore, Samp nella testa»

Viperetta a scatenato nella video intervista rilasciata giovedì sera a Dagospia. Roberto D’Agostino, giornalista dai modi esattamente non convenzionali, ha intercettato il numero uno di Corte Lambruschini in un ristorante di Sabaudia: iPhone in mano, Periscope attivo e via all’ormai solito Ferrero-show che condisce ogni intervista rilasciata dal presidente della Sampdoria.

«Tutte ‘ste cose di ‘sta Grecia, tutti ‘sti soldi… Ma dessero qulcosa pure a me così stavo apposto!», risponde così il presidente della Sampdoria alla domanda – ovvia – sulla situazione politica europea. «Il calcio greco? Della Grecia vedo solo mari meravigliosi: una volt ci sono andato con la mia Manuela e mi sono divertito molto». Dalla politica al cinema, alle grandi dive che non ci sono più: «Il cinema adesso vive un momento molto importante. Non c’è ricambio, queste signore ormai stanno facendo solo commedie e il cinema lo stanno veramente uccidendo». 

Si passa quindi al calciomercato delle grandi della Serie A: «La Juventus si è rinforzata ma non è detto che spendere soldi per rafforzarsi significhi vincere, è molto più complicato», spiega Ferrero, ribadendo un concetto già espresso tramite Twitter nei giorni scorsi. «Non contano solo i giocatori, conta l’amalgama nello spogliatoio e la compattezza dei ragazzi che vanno in campo». Inevitabile domanda su Mihajlovic: «E che devo fare? La vita va avanti!». Quindi sull’importanza dell’allenatore in una squadra: «Vi dovete chiedere una cosa: quando i giocatori non giocano, perché cacciano via l’allenatore? Vuol dire che comandano i giocatori e l’allenatore non conta un cazzo». E in chiusura un pensiero alla sua Roma, e alla possibilità un giorno di acquistarla: «Magari, sarebbe l’inizio della mia fine o la fine di un inizio! La Roma è mia, ce l’ho dentro al cuore, ma la Samp ce l’ho in testa. Tanto quando andiamo a Roma facciamo due gol. Pallotta gonfiato? Non lo so, non posso parlare perché sennò mi deferiscono perché qui non si può dire niente. E’ un signore che vive negli USA, non posso dire altro».