Mihajlovic: «Meno male che c'è stato l'intervallo...» - Samp News 24
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2015

Mihajlovic: «Meno male che c’è stato l’intervallo…»

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Come prevedibile, è un Sinisa Mihajlovic soddisfatto a metà, dopo questa gara: un primo tempo da buttare via seguito da una ripresa nella quale la Sampdoria ha preso in mano le redini del gioco. Queste le parole del mister doriano ai microfoni di Premium Calcio: «Sono molto contento per la vittoria e per il secondo tempo. Per il primo no, c’è stata una Sampdoria a due facce, abbiamo regalato mezza gara. Meno male che c’è stato l’intervallo e siamo riusciti a cambiare alcune cose, siamo entrati con un’altra testa.

Dopo il gol di Muriel ho pensato di vincerla, sì, anche se oggi ci mancavano 3 titolari e ho messo in campo tre attaccanti puri sapendo di rischiare qualcosa in fase difensiva. Ma sapevo anche che se avessero fatto quello che avevamo preparato in settimana, sarebbero riusciti a fare bene. Nel secondo tempo siamo stati molto aggressivi e si è vista la differenza.

Io non volevo i miei attaccanti tornassero oltre la metà campo, noi difendevamo comunque sempre in 7 e infatti non abbiamo corso grandi pericoli. Il problema era nelle ripartenze, in cui non trovavamo velocemente i nostri attaccanti. Nel secondo tempo siamo entrati più aggressivi, la palla girava più velocemente e loro tre hanno fatto quello che sanno fare bene. Anzi, Eto’o tornava fin troppo indietro, anche se con giocatori come Acquah e Duncan che hanno gamba non si sarebbe corso alcun rischio.

Regini da recuperare psicologicamente? Se non fosse stato bene non avrebbe giocato, non è successo nulla. Il casino lo avete fatto tutto voi giornalisti, è stata una discussione. Comunque non gli ho fatto niente, è stata una cosa da padre a figlio. Mi dispiace, pentito non lo sono perché non ho fatto niente e non mi sarei mai permesso di prenderlo per il collo: quando c’è qualcosa che non va non sono falso e ipocrita e cerco di far capire che certe cose non si fanno e non andranno più fatte. Non è perché era il derby, anche in un’altra partita avrei reagito così. Magari fosse durata ancora qualche minuto la partita, lo ripreso fatto negli spogliatoi, comunque ho chiesto anche scusa e non è successo niente.

Questo il ruolo definitivo di Eto’o? Vediamo, oggi abbiamo giocato con 3 attaccanti puri, dobbiamo trovare un equilibrio, ho chiesto agli esterni sacrificio in fase difensiva, nella fase offensiva sanno bene cosa fare. Entrambi si sono sacrificati per il bene della squadra. Vediamo, abbiamo loro tre ed Eder, 4 giocatori forti. Sarà un bel dilemma nelle prossime partite, ogni allenatore vorrebbe averli. Noi dobbiamo pensare a mettere quelli che possono risolvere le partite e motivarli a sacrificarsi.

La condizione di Eto’o? Non credo possa migliorare più di tanto la condizione, Muriel invece deve migliorare molto. Tornando Eder, Eto’o farà prima punta o seconda punta, sull’esterno metterò Eder. Okaka non si deve preoccupare, vediamo il lavoro della settimana e l’avversario».

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