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Luis e Fabio, il passato a Udine e il presente alla Sampdoria

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Luis Muriel e Fabio Quagliarella potrebbero partire dall’inizio contro l’Udinese: la coppia della Sampdoria, però, ha un passato di rilievo in Friuli

Quest’anno hanno messo assieme 21 gol in campionato: Luis Muriel e Fabio Quagliarella sono stati di gran lunga la coppia d’attacco più utilizzata in casa Sampdoria. Fin dall’inizio, Marco Giampaolo li ha scelti per delle motivazioni piuttosto valide: da una parte le capacità del colombiano, in cerca di riscatto, continuità e soprattutto di un tecnico che puntasse tutte le sue fiches su di lui; dall’altra, la capacità del numero 27 blucerchiato di fare lavoro oscuro e trovare comunque qualche gol che aiutasse la squadra a portare a casa punti per la salvezza. Inoltre, la possibilità di far crescere Schick nel silenzio generale: lo stratagemma ha funzionato, ma l’infortunio del colombiano ha allontanato i due nell’ultimo periodo. Ora però che il numero 9 è recuperato (è rientrato in campo contro il Chievo), i due dovrebbero ritrovarsi titolari nell’ultima trasferta dell’anno, quella di Udine, decisiva per blindare il 10° posto. Ma non è l’unico motivo per il quale questo viaggio è speciale per entrambi: sia Quagliarella che Muriel hanno militato con l’Udinese nelle loro carriere.

TRAMPOLINO DI LANCIO… – Fabio Quagliarella è arrivato a Udine nel modo peggiore: nei suoi piani – come ha ribadito anche recentemente alla trasmissione di Sky Sport “I signori del calcio” – c’era la permanenza a Genova. Con la Sampdoria aveva messo a segno 13 reti, conquistato la nazionale (doppietta alla Lituania) e soprattutto stupito il calcio italiano, messo di fronte a un nuovo prodigio, dalla giovane età (all’epoca aveva 24 anni). La Sampdoria doveva ringraziare Quagliarella, perché i suoi gol avevano permesso di vivere una stagione anonima anziché di sofferenza. Purtroppo, le comproprietà erano ancora in essere: la Sampdoria sperava di riscattare il ragazzo, ma l’Udinese aveva piani diversi. Da che la cessione di Foti aveva portato Pieri e il 27 nella Genova blucerchiata, il destino cambiò in qualche giorno: l’offerta friulana era di 7,3 milioni, appena 800mila euro in più di quella doriana. Una delusione profonda per l’operato della società aveva pervaso Genova, che aveva perso il suo nuovo idolo proprio nell’anno del ritorno del Genoa in Serie A. Eppure, quella Sampdoria riuscirà a ripartire da Mazzarri, Cassano, Bellucci, Sammarco e altri eroi di quel 2007-08. Anche a Quagliarella andrà bene: a Udine troverà il gioco di Marino a dargli lo slancio per la grandezza. In un biennio, l’attaccante mette a segno 25 reti in A, conquista un posto per Euro 2008 e trova persino otto reti nell’avventura in Coppa UEFA del 2008-09. Da lì, il Napoli, il discusso passaggio alla Juve, il ritorno al Torino e poi quello alla Sampdoria.

…E APPARENTE APPRODO – Un anno dopo l’addio di Quagliarella, l’Udinese è reduce da una stagione complicata, con Di Natale che però ha realizzato ben 29 gol. Ciò nonostante, serve un’altra punta per completare la squadra di Guidolin. Gli scout friulani scovano un colombiano dallo scatto bruciante e dalle movenze che ricordano Ronaldo: è Luis Muriel, che viene spedito immediatamente in prestito al Granada. Dopo l’anno in Spagna, il giovane attaccante va a Lecce, dove non riesce a salvare la squadra salentina, ma si fa notare per le giocate fulminanti. Al ritorno a Udine dopo due anni in prestito, tutti l’attendono al varco: come andrà l’intesa con Di Natale? La risposta è immediata. I due si intendono, visto che Di Natale gioca da prima punta e può sfruttare gli spazi lasciati dai difensori che lo seguono per lanciare il compagno. L’impatto dei due è notevole: Di Natale segna 23 gol, Muriel 11 (ma in sole 22 gare!). L’Udinese va in Europa, ma è l’inizio della fine. Il rapporto con Guidolin non c’è, la forma ideale neanche e l’attaccante non riesce a segnare come l’anno precedente. La separazione del gennaio 2015 è la soluzione ideale per tutti: Muriel oggi si è rilanciato e spera di segnare il primo gol alla sua ex squadra proprio a Udine.

Muriel segna contro la Sampdoria. L’errore di Romero rese tutto più facile.

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