Perinetti: «Su Ilicic ci sono Samp e Torino. A Genova può rinascere»

La Sampdoria è impegnata su più fronti per quanto riguarda calciomercato. L’operazione che riguarda Manolo Gabbiadini con il Napoli è in una fase calda, si discutono i dettagli. Il direttore sportivo Osti non vuole farsi trovare impreparato e sta sondando alcune situazioni per reperire un sostituto di valore da consegnare al mister Mihajlovic. Il nome più gettonato è quello di Josip Ilicic, in rotta con l’ambiente viola. La redazione di Sampnews24.com ha chiesto un parere in esclusiva ad un direttore che conosce bene il trequartista sloveno come Giorgio Perinetti.

Direttore, Ilicic sembra essere molto vicino alla Sampdoria. Lei è a conoscenza di questa trattativa?
«So che il giocatore ha diverse richieste in serie A, come quella del Torino. Se la Sampdoria dovesse concludere l’operazione farebbe sicuramente un colpaccio».

Si spieghi meglio.
«Ilicic è un giocatore di grande talento, nel Palermo ha spesso fatto la differenza. A Firenze non si è trovato bene, non ha trovato il giusto feeling con l’ambiente anche se ha fatto diverse ottime partite. Ritengo che possa essere una grande operazione per la Sampdoria per diversi motivi. Prima di tutto mi riferisco ad un lato prettamente tattico: Ilicic si integrerebbe bene nel modulo di Mihajlovic. Senza dimenticare che parlano la stessa lingua, un fattore non da poco. Mihajlovic ha rigenerato un giocatore come Okaka e penso che possa esere stimolato nel riuscire anche con Ilicic. Dal punto di vista tecnico Ilicic non di discute, può fare molto bene a Genova».

Dal punto di vista economico potrebbe essere un’operazione vantaggiosa, non crede? Il valore del giocatore si è notevolmente abbassato rispetto ai nove milioni spesi dalla Fiorentina.
«Sulle eventuali cifre non posso esprimermi, ma sicuramente la Fiorentina dovrebbe accontentarsi di molto meno rispetto al suo eborso. Quando lo consigliai a Zamparini ci costò 1,7 milioni di euro, adesso il suo valore è aumentato ma ritengo che sia un ottimo affare conoscendo il valore del giocatore».