Wszolek: «La conferma è una soddisfazione. Mihajlovic? Carico» - Samp News 24
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2014

Wszolek: «La conferma è una soddisfazione. Mihajlovic? Carico»

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Con l’attacco titolare già prestabilito e l’esplosione improvvisa di Francesco Fedato, la figura di Pawel Wszolek è stata lasciata un po’ da parte in questo ritiro di Bardonecchia. Il polacco, alla seconda stagione in blucerchiato, non vede l’ora di iniziare: «Aver ottenuto la conferma è una grande soddisfazione, ma credo si tratti solo di un punto di partenza. Devo migliorare molto: l’anno scorso ho bisogno di tempo per ambientarmi nel calcio italiano, anche per problemi di apprendimento della linuga. Ora conosco il mister e il gruppo, spero di farmi valere. Inoltre ho superato un problema fisico che mi aveva condizionato nel finale di stagione e sono pronto a ripartire con grande entusiasmo».

GLI INIZI E LE SPERANZE – Nel ritiro dell’anno scorso, il polacco è stato una della sorprese, poi ha avuto i suoi alti e bassi, seppur chiudendo bene: «A parte Udine! In quella partita commisi un grave errore, ma si cresce anche sbagliando. Di certo nel campionato italiano serve sempre la massima attenzione, l’aspetto tattico è fondamentale – spiega Wszolek a “Il Corriere Mercantile” -. Sono comunque contento di poter proseguire quest’esperienza nella Sampdoria: qui mi trovo bene, è l’ambiente ideale per crescere». Il 4-3-3 è più adatto a Wszolek: «Sono un giocatore spiccatamente offensivo, perciò credo di poter far bene nel ruolo di attaccante esterno, ma in carriera ho giocato anche con altri assetti e spero di esser utile alla squadra, qualunque sia il modulo».

MIHA E LA POLONIAMihajlovic è qui dall’inizio: «E’ molto carico e motivato: mette il massimo impegno in ogni momento di questo ritiro, aiutato da uno staff di alto livello. Sta a me, come a tutti i miei compagni, sfruttare l’opportunità di aver un maestro come lui». Intanto, Wszolek punta a far bene anche con la sua nazionale: «Ho giocato nell’Under 21 e sono entrato nel giro della nazionale maggiore polacca, chiaramente so benissimo di dover far bene nella Sampdoria per conquistare spazio nella mia selezione – dichiara l’esterno classe ’92, ex Polonia Varsavia -. Per questo spero di fare sempre meglio, giocare e segnare, dando il massimo».

CANI E NUMERI – Un bel momento anche sul piano personale per il giocatore: «Sono felice, a giugno mi sono sposato con Magda: eravamo fidanzati fin da ragazzi e lei mi ha seguito in Italia quando son venuto alla Sampdoria. Al momento però non abbiamo in programma di allargare immediatamente la famiglia: abbiamo preso un cane». In effetti a Bardonecchia si è visto uno yorkshire con un maglioncino blucerchiato con la moglie: «E’ lui. Non potevo abbinargli colori diversi da quelli: gli stanno benissimo». Chiusura sul numero, visto che Wszolek è uno dei pochi ad averlo cambiato. Dal 15 al 77: «Il 7 è il mio numero fortunato, è il giorno in cui mi sono sposato. Quindi ho deciso di cambiare. Spero che il 77 mi aiuti a fare molta strada».

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