Ruvo: «Nella Sampdoria penso ci sia un problema interno! Mi fa malissimo vederla così»

Alberto Ruvo, ex giocatore della Sampdoria e tecnico del Sestri Levante, ha rilasciato delle dichiarazioni sui blucerchiati, lo Spezia e la lotta salvezza

Alberto Ruvo è cresciuto nel club blucerchiato e per PianetaSerieB ha rilasciato un’intervista esclusiva. L’ex giocatore della Sampdoria – attuale allenatore del Sestri Levante – ha parlato della situazione della società di Matteo Manfredi e non solo. Le sue parole:

SAMPDORIA – «Fa malissimo, perché io nasco nella Sampdoria e con quella maglia ho la fortuna di vincere uno Scudetto, pur senza esordire ufficialmente. L’ho vista arrivare in finale di Coppa dei Campioni, e constatare questo decadimento mi fa piangere il cuore. Sinceramente, mi auguro che persone come Gozzi e Mantovani non spariscano dal mondo del calcio, perché sennò saremo costretti ad assistere a continue altalene. Queste nuove società se indovinano l’annata giusta raggiungono l’apice, ma poi ricascano ancora più in fretta e dopo poco spariscono dalla circolazione. Le famiglie che sono state padrone del calcio in Italia stanno scomparendo: spero che non si facciano da parte e che non vinca solo il business, ma anche la passione».

ANALISI DEI PROBLEMI – «Nella Sampdoria c’è al 100% un problema interno: ci sono un presidente e dei dirigenti sconosciuti, che passano al campo con il contagocce o solo quando la situazione sta andando a rotoli. Mi dispiace soprattutto per i tifosi, che sono meravigliosi: non dimentichiamo che l’anno scorso, se non fosse stato per il Brescia, sarebbe retrocessa in Serie C. Il ritorno della “dorianità” in società? L’idea è stata giusta, e tra virgolette hanno avuto anche ragione visto il risultato finale, ma secondo me è stata più una trovata di marketing che un’autentica rivoluzione. Diciamo che ai piani alti sono stati astuti come imprenditori a livello di immagine, ma nella sostanza non è cambiato più di tanto»

SPEZIA – «Mi sembra di rivivere la situazione fotocopia della Sampdoria: finché c’era stato l’impegno del presidente Volpi la situazione era rimasta sotto controllo, ma dopo la cessione si è vivacchiato per un paio di anni sino a ritrovarci con le criticità odierne. Per carità, i presidenti ci sono e sono competenti, ma sono stipendiati da qualcun altro e non mettono nulla o quasi di tasca propria. La Sampdoria fa più scalpore perché è la Sampdoria, ma anche lo Spezia si ritrova nelle medesime condizioni».

LOTTA SALVEZZA – «Tra Samp e Spezia rischiano molto i bianconeri, anche sentendo le opinioni di alcuni amici presenti in società. Non vedo molto bene nemmeno il Pescara, considerando che è pure una neopromossa. Il Südtirol bazzica sempre quelle zone di classifica ogni anno, ma dovrebbe farcela così come la Carrarese, che è guidata da un ottimo allenatore quale è Calabro. In ogni caso, penso il risultato finale non si discosterà troppo da quello che sta mostrando la classifica odierna. Pronostico sulle liguri? Sampdoria e Virtus Entella si salvano, lo Spezia retrocede».

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