Verso Sampdoria-Salernitana, proseguono i lavori di rizollatura del Ferraris: ecco quali sono le condizioni del terreno di gioco, le novità

Sampdoria-Salernitana, proseguono i lavori di posa del nuovo terreno di gioco del Ferraris: le novità in vista della sfida

A poco più di 48 ore da Sampdoria-Salernitana, primo atto dei play-out di Serie B, l’attesa continua a crescere. La partita, fissata per questa domenica alle ore 20:30, si disputerà sul campo del Ferraris di Genova, un terreno di gioco che per l’occasione sarà però completamente rinnovato. I lavori di rizollatura, iniziati nei giorni scorsi, stanno procedendo a ritmi serratissimi per garantire che il manto erboso sia pronto per questa delicatissima sfida salvezza, che mette in palio l’ultimo posto disponibile per partecipare al prossimo campionato di cadetteria.

Come riporta Il Secolo XIX, la posa del nuovo terreno di gioco sta procedendo non solo senza intoppi, ma anche a gran velocità. La giornata di oggi sarà infatti dedicata alla posa degli ultimi 2.000 metri quadrati di campo, un’operazione che segue il posizionamento di oltre 3.000 metri quadrati di manto erboso da parte degli addetti ai lavori avvenuto nella giornata di ieri. Tra domani e domenica, prosegue il quotidiano, verranno invece rifiniti gli ultimi interventi necessari, per poi procedere con il riposizionamento delle porte, preparando il terreno di gioco in ogni dettaglio per l’incontro.

Tuttavia, nonostante l’avanzamento dei lavori, la partita è ancora in bilico. C’è ancora da risolvere, infatti, un’incognita significativa: qualora il Tribunale Federale Nazionale dovesse accogliere il ricorso del club granata, presentato nei giorni scorsi, l’inaugurazione del nuovo terreno di gioco potrebbe slittare di qualche giorno. O addirittura, l’apertura del campo potrebbe addirittura essere posticipata alla prossima stagione agonistica, se la sfida play-out tra blucerchiati e granata dovesse essere nuovamente rinviata. Insomma, al netto dei preparativi da parte delle due squadre, ecco che manca ancora la certezza di poter scendere in campo per giocarsi l’ultimo pezzo di salvezza in cadetteria.