Calciomercato Sampdoria, ancora in bilico il futuro di Coda e Tutini: le ultime sui due attaccanti

Calciomercato Sampdoria, Coda e Tutino possono ancora lasciare il club blucerchiato: le ultime sul loro futuro

Il calciomercato della Sampdoria è in una fase di stallo, e il motivo principale risiede nelle incertezze legate al futuro di due giocatori chiave: gli attaccanti Massimo Coda e Gennaro Tutino. Nonostante il loro valore in campo, la loro partenza è fondamentale per sbloccare il mercato in entrata dei blucerchiati. Tuttavia, come riportato da tuttomercatoweb.com, la loro cessione non sembra essere imminente, un fattore che sta complicando la pianificazione della società.

Coda e Tutino: l’ostacoolo ingaggio e il loro futuro

Il destino di Coda e Tutino è legato a doppio filo alle dinamiche economiche del club. Entrambi i giocatori, infatti, hanno ingaggi che la Sampdoria vorrebbe alleggerire per avere maggiore liquidità da investire in nuovi acquisti. Fino a quando la loro situazione non sarà definita, la dirigenza blucerchiata si trova con le mani legate, costretta a lavorare su trattative con il freno a mano tirato. L’assenza di offerte concrete o di accordi soddisfacenti per tutte le parti in causa rende la loro cessione un’operazione non immediata, creando un circolo vizioso che frena l’intero mercato.

L’importanza delle cessioni: il punto sul mercato

La partenza di Coda e Tutino è una condizione necessaria per la Sampdoria per poter muoversi con maggiore libertà sul mercato in entrata. L’addio dei due attaccanti libererebbe un notevole spazio nel monte ingaggi, permettendo al club di puntare su nuovi profili, sia a titolo definitivo che in prestito.

La Sampdoria ha bisogno di rinforzare la squadra in diversi reparti, e la possibilità di investire risorse su nuovi giocatori è strettamente collegata alla risoluzione di queste due trattative. L’attesa per la loro cessione, però, sta rallentando l’intera tabella di marcia, con il rischio di arrivare alla fine del mercato con la rosa ancora incompleta. Le prossime settimane saranno cruciali per capire se si riuscirà a sbloccare la situazione e a dare il via libera a una fase più dinamica del mercato blucerchiato.