Fiorella: «Contestazione? E’ stato solo un confronto con i tifosi, avevano delle domande da farci e…»

Raffaele Fiorella, amministratore delegato della Sampdoria, ha parlato della contestazione dei tifosi durante un recente evento

Un confronto diretto, a tratti acceso, ma necessario per chiarire le rispettive posizioni. Così Raffaele Fiorella, amministratore delegato della Sampdoria, ha interpretato la recente contestazione avvenuta da parte di un gruppo di tifosi.

Secondo quanto riportato da SportMediaset, il dirigente doriano è intervenuto per fornire la sua versione dei fatti, cercando di gettare acqua sul fuoco e di normalizzare un episodio che aveva destato una certa preoccupazione nell’ambiente. La visione dell’AD è chiara: non si è trattato di una rottura o di un attacco ostile, bensì di un’occasione di dialogo, seppur dai toni forti, tra la società e la sua gente.

La posizione del club

Fiorella, figura chiave nella nuova struttura societaria che sta guidando il club genovese dopo le note vicissitudini, ha spiegato come la dirigenza abbia compreso e accettato le rimostranze della piazza. Per l’amministratore delegato, un momento di confronto fa parte delle dinamiche di un club passionale come quello blucerchiato.

Ha sottolineato la legittimità delle domande e dei dubbi espressi dai sostenitori, inquadrando il tutto in un’ottica di trasparenza e di volontà di dialogo. L’intento della società, secondo la sua lettura, è quello di ascoltare il polso della tifoseria e di spiegare le proprie strategie, anche quando queste possono generare perplessità.

Un clima da ricompattare

L’episodio riflette un clima di diffidenza da parte di una frangia del tifo, preoccupata per le strategie di mercato e per l’avvio di stagione della squadra nel campionato di Serie B 2025-2026. Le sue parole:

«Non è stata una contestazione. Se avete seguito bene. I tifosi si sono presentati e io ho dovuto dare loro delle spiegazioni. Si sono presentati perché avevano delle domande da sottoporre alla dirigenza. Non ci siamo sottratti ma ho parlato con i nostri tifosi e ci siamo chiariti. Avevano delle domande che volevano sottoporci. Sono state sviscerate e tutti siamo ritornati tranquillamente a casa, quindi non è stato un problema, ma un’interlocuzione e un momento di chiarimento, tra la squadra, la società e i nostri tifosi. Purtroppo come ben sapete, i risultati non stanno arrivando ma stiamo facendo tutto il possibile per poter traguardare i risultati e soprattutto mantenere la tranquillità. Devo dire che i nostri tifosi sono stati sempre bravi e onesti e hanno supportato anche nei momenti più difficili la nostra la nostra squadra e ieri ho chiesto ancora una volta questo».