Allenamento Sampdoria, problemi per Ferrari nella seduta odierna. Ecco cosa è trapelato

Allenamento Sampdoria, nuovo problema per Alex Ferrari nella seduta pomeridiana. Le condizioni preoccupano? Le ultime

La Sampdoria, guidata da Angelo Gregucci, continua la preparazione in vista del prossimo impegno di Serie BKT 2025/26. Il match contro la Juve Stabia, valido per la 13a giornata del campionato, si disputerà il 24 novembre alle 20:30 allo stadio Luigi Ferraris. I blucerchiati sono concentrati su questa importante sfida, fondamentale per migliorare la loro posizione in classifica e per allontanarsi dalle zone basse del torneo.

Il programma odierno: esercitazioni tattiche e lavoro offensivo

Quest’oggi, al centro sportivo di Bogliasco, i giocatori hanno partecipato a una seduta pomeridiana mirata. Il programma della giornata ha incluso attivazione, torelli e esercitazioni tattiche focalizzate sullo sviluppo della fase offensiva. Gregucci e il suo staff stanno lavorando sulla velocità e fluidità del gioco, cercando di migliorare la capacità della squadra di finalizzare le occasioni da gol e di gestire meglio la palla in fase di attacco.

Con una squadra che sta cercando di ritrovare il giusto equilibrio tra difesa e attacco, l’obiettivo è aumentare la produttività sotto porta, uno degli aspetti sui quali i blucerchiati devono concentrarsi maggiormente!

Nuove preoccupazioni: Alex Ferrari alle prese con un risentimento muscolare

Tuttavia, durante gli allenamenti è emerso un nuovo problema fisico per Alex Ferrari, difensore centrale della Sampdoria. Il giocatore ha accusato un risentimento muscolare, e le sue condizioni verranno valutate nei prossimi giorni. Il ragazzo, che ha mostrato solidità e affidabilità in difesa, è uno dei pilastri della retroguardia blucerchiata e la sua presenza sarà fondamentale per la sfida contro le Vespe.

Lo staff medico sta monitorando da vicino la sua situazione, cercando di capire se sarà possibile recuperarlo in tempo per il match del 24 novembre. La Sampdoria spera di poterlo avere a disposizione, ma, nel caso in cui l’infortunio si rivelasse più grave, Gregucci dovrà pensare a soluzioni alternative per mantenere la solidità difensiva.

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