Gli Ex
Aglietti: «La Sampdoria quest’anno può puntare ad entrare nei playoff! Su Foti e Gregucci dico questo»
Alfredo Aglietti, ex allenatore della primavera della Sampdoria, ha rilasciato delle dichiarazioni sui blucerchiati, Massimo Donati, Salvatore Foti e tanto altro
Alfredo Aglietti ha parlato per Pianeta Serie B di tanti temi riguardanti il campionato cadetto 2025-2026. L’ex allenatore della di Lecce e Chievo Verona (tra le altre) ha rilasciato delle dichiarazioni sulla Sampdoria e sul suo staff tecnico composto da Angelo Gregucci e Salvatore Foti. Inoltre si è espresso sulla scelta di esonerare il tecnico Massimo Donati dopo la debacle di Chiavari. Le sue parole
SAMPDORIA – «Le dinamiche le si conoscono solo dall’interno. Dall’esterno vediamo solo i componenti della rosa, la squadra per intero. La Samp ha tanti tifosi, un seguito pazzesco anche in trasferta. Allo stesso modo, vestire questa maglia non è una cosa scontata in Serie B. Quindi si innescano delle responsabilità che in questo momento, forse, i calciatori fanno fatica a sopportare. Basti pensare alla passata stagione. La squadra era forte, si pensava potesse competere per qualcosa di importante, invece non è stato così. Quest’anno la squadra ha qualcosa in meno in termini di qualità, ma può sempre lottare per arrivare ai play-off. La partenza non è stata positiva, c’è stato subito un cambio allenatore. Vediamo Foti, che conosce bene l’ambiente, cosa riuscirà a trasmettere. È la prima occasione da capo allenatore, bisogna capire cosa riuscirà a fare. Sta di fatto che è un’occasione molto importante per luiA».
DONATI – «Dopo la partita con il Pescara sembrava che qualcosa fosse cambiato, invece si è incappati in un’altra sconfitta, a Chiavari. Allora la società ha deciso per il cambio. Dispiace per Donati, che avrebbe potuto dimostrare il suo valore, ma avrà altre chance. Era la prima volta in Serie B, può aver pagato un pizzico di inesperienza, ma è normale. L’esperienza la si fa sul campo. Le tempistiche brevi possono essere dovute al fatto che l’ambiente si aspettava qualcosa in più. Come ci si aspettava qualcosa in più dalla squadra. Dunque adesso bisognerà capire cosa accadrà».
FOTI E GREGUCCI – «A livello burocratico bisogna rispettare alcune regole, dunque capita che accadano queste cose. Si nomina un capo allenatore, ma poi bisogna capire chi effettivamente guiderà il gruppo. Non penso che ciò possa rappresentare un problema. Foti ha bisogno di gente più esperta, come Gregucci, che ha fatto tanta Serie B. Penso che faranno le cose insieme e magari Foti deciderà un po’ di più. Poi c’è il discorso della panchina, ma vedremo. Ultimamente c’è la moda di far alzare il secondo al posto del primo, quindi non credo rappresenti un problema. Credo che la società ha ben messo in chiaro quelle che sono le gerarchie per quanto riguarda le decisioni della squadra».
SERIE B – «Il campionato è sempre il solito: complicato e tendendo verso un livello alto. Ci sono squadre importanti. A livello di partite ancora non c’è tanto spettacolo. Qualche squadra sta già producendo un calcio interessante, altre sono in fase di rodaggio nonostante la stagione sia partita da un po’. Diciamo però che, nel complesso, fin qui non ho visto molte partite interessanti».
EMPOLI E DIONISI – «Dionisi? Le stagioni complicate ci sono per tutti. Conosce molto bene l’ambiente, lì ha vinto un campionato. Non si erano lasciati bene, ma per il bene della squadre sia il mister che la società hanno fatto un passo indietro e hanno deciso di ritornare insieme. Sono curioso di vedere quello che potrà dare all’ambiente. È uno che fa giocare bene le sue squadre, che ricerca sempre il gioco. Nella prima uscita stagionale ha avuto poco tempo per lavorare con il gruppo, quindi ha cambiato poco, com’era giusto che fosse. Nelle prossime partite vedremo se cambierà qualcosa a livello tattico o se proseguirà sulla strada tracciata da Pagliuca».
VIRTUS ENTELLA-SAMPDORIA – «La vittoria contro la Samp, per tutto l’ambiente dell’Entella, è una tacca da mettere in bacheca. Il presidente Gozzi è un grande tifoso, un appassionato della Sampdoria, quindi avrà esultato in maniera importante. È una soddisfazione enorme battere i blucerchiati, a maggior ragione se avviene come ha fatto l’Entella, con una vittoria schiacciante. Può essere una vittoria importante, oltre che per la classifica, soprattutto per l’entusiasmo. Può trasmettere al gruppo quel qualcosa in più che poi può portare alla salvezza».
