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Alvarez: «Samp mi hai liberato, i soldi non sono tutto»

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Ricardo Alvarez ha deciso di rimanere alla Sampdoria, i primi sei mesi in blucerchiato sono stati buoni e quindi Ricky Maravilla ha accettato di rimanere anche abbassandosi lo stipendio in maniera cospicua. Alvarez dice di essere riconoscente alla Sampdoria, che ha creduto in lui in un momento difficile e quindi, pur essendo importanti, ha messo i soldi da parte e ha pensato al Doria come casa sua firmando il nuovo accordo. Il calcio inglese non faceva per lui, racconta: troppo fisico e stile di vita troppo diverso, per questo non ha avuto dubbi a scegliere la Sampdoria, e pensare che anche a giugno ha ricevuto diverse offerte da più parti.

 

Alvarez si è trovato suo malgrado coinvolto in una vicenda ancora poco chiara tra Inter e Sunderland ma spiega di averla vissuta con serenità visto che era una vertenza tra le società, è quindi tornato in Argentina senza sapere cosa fare ma ha continuato ad allenarsi duramente. La Sampdoria lo ha liberato, afferma Alvarez, sapeva che a Genova c’era l’ambiente ideale per ripartire. Ha potuto mostrare le sue qualità a sprazzi l’anno scorso ed è convinto di poter migliorare quest’anno facendo tutta la preparazione: ora con Giampaolo non si scherza, gli allenamenti sono duri ma, come riporta Alvarez a Il Secolo XIX, servono per essere pronti e conquistarsi la stima dei tifosi.

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