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Basket, banche e terme: ecco le potenzialità del fondo che vuole la Samp

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Dal basket alle banche, passando per terme e immobili: scopriamo le grandi potenzialità economiche del fondo che vuole la Sampdoria

Sono ormai diverse settimane che intorno alla Sampdoria circolano le voci di un fondo americano interessato a rilevare la società blucerchiata. Il presidente Massimo Ferrero e il vicepresidente Antonio Romei hanno più volte chiarito le intenzioni di non vendere, ma le voci si sono susseguite con cadenza giornaliera, rendendo ormai pressoché chiaro che in effetti qualcosa in pentola stia effettivamente bollendo. Recentemente, poi, si è anche scoperto il nome del fondo interessato ad investire nella società doriana: si tratta di York Capital Management, un nome che dovrebbe far rizzare le antenne ai tifosi blucerchiati. Si tratta infatti di una realtà solida ed economicamente florida – il patrimonio è stimato in 20,5 miliardi di dollari – che ha già dimostrato di saper operare e di saper fiutare i buoni affari.

Nata con sede centrale a New York dal visionario progetto di Jamie Dinan nel lontano 1991, York Capital Management si è poi espansa anche in Europa e Asia, aprendo altre sedi operative a Londra e a Hong Kong. Il mantra di questo fondo di investimenti – collocato al ventesimo posto fra i fondi più grandi al mondo – è quello di investire senza preclusione in qualsiasi tipo di settore, ovunque si celi ragionevolmente la possibilità di un guadagno. In questo modo, le attività di York Capital Management si sono differenziate nel corso degli anni, organizzando i sette fondi che la compongono in tre aree differenti: Global Multi-Strategy, Regional Multi-Strategy e Distressed Opportunities. La capacità di sfruttare situazioni di incertezza economica e di prenderne il controllo è stato il fattore che ha permesso a York Capital Management di crescere in modo esponenziale negli ultimi anni.

Veniamo dunque a ciò su cui il fondo americano ha steso la propria mano negli ultimi anni: anzitutto la squadra di basket dei Milwaukee Bucks, attualmente al primo posto della Eastern Conference di NBA. L’impatto con questa realtà è stato estremamente positivo, tanto che negli ultimi quattro anni i ricavi e i risultati sul parquet sono fortemente migliorati. Al di là dello sport, però, York Capital Management ha investito anche in proprietà immobiliari, in USA e all’estero: in Italia, per esempio, il fondo ha rilevato le terme di Saturnia e opera con grande profitto soprattutto nella zona di Milano e del lago di Como.

L’attività ha riguardato però anche la Liguria: oltre ad aver acquistato immobili ai piedi della Lanterna di Genova, come ricorda calciomercato.com lo scorso anno il fondo si era occupato anche di una situazione di stand-by creatasi fra Banca Carige e la Marina dell’Aeroporto, creditrice nei confronti della banca di circa 90 milioni. Ebbene, anche in quel caso York Capital Management presentò una propria offerta. Fu forse allora che Paolo Fiorentino, attuale vicepresidente vicario della Sampdoria e allora amministratore delegato di Carige, fece conoscenza del fondo. Fondo che oggi sembra bussare alle porte della Sampdoria poco dopo l’ingresso di Fiorentino nel CdA blucerchiato. Coincidenze? Ce lo dirà solo il tempo.

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