Bergonzi: «Sampdoria inaccettabile a Brescia»

Bergonzi, ex arbitro italiano di Serie A, ha fatto il punto sulla sconfitta della Sampdoria a Brescia: le parole

Mauro Bergonzi, ottimo opinionista, tra i migliori ex arbitri e attuale moviolista di riferimento per diverse realtà televisive, ha fatto il punto sulla Sampdoria dopo la sconfitta di Brescia. Le parole a Telenord.

PRESTAZIONE SAMPDORIA – «Il dottor Manfredi ha detto che la rosa va bene per gli obiettivi che si sono prefissati, vorrei sapere quali sono. È stato inaccettabile l’atteggiamento della Sampdoria a Brescia. Partita preparata non bene. Pirlo ha detto che il limbo tra presunzione e fiducia è sottile: i calciatori sono arrivati in campo a Brescia con la pancia piena e hanno preso tre schiaffi. Occhio perché il Lecco può venire a Marassi a farci la festa, sabato è la partita più importante degli ultimi tempi della Sampdoria. Tre vittorie consecutive, ti hanno fatto guardare in avanti, troppo».

GIOCATORI – «La qualità dei giocatori è quella che è. Ma per qualità non si intende solo quella tecnica: è caratteriale. Personalmente l’unico che vedo capace di aumentare la qualità è Kasami. Se Pirlo dice che la squadra è stata presuntuosa, vuole dire che ha notato che è successo qualcosa. Deve aver visto una squadra superficiale».

ARBITRAGGIO – «Volpi di Arezzo ha arbitrato venti gare di Serie A e di Serie B, è un arbitro mediocre. Non ha inciso sul risultato. Dopo un 3-0 doveva solo evitare di non fare errori gravi e gestire la gara. La squadra arbitrale ha il compito di fare la sua partita. Episodio gol di Giordano: il portiere ha un con visivo ampio, lo vede partire benissimo partire da 25 metri. È impossibile che possa essere infastidito. Il regolamento è molto complicato, ma nella pratica è molto semplice. Il gol quindi è convalidato e basta. Se un tiro parte da 25 metri è praticamente impossibile non vederlo partire».