Hanno Detto
Bertelli: «Sono convinto che questa Sampdoria possa fare bene, altrimenti sarei…»
Paolo Bertelli, preparatore della Sampdoria, ha rilasciato delle dichiarazioni sulle prospettive dei blucerchiati in questa stagione
L’arrivo di Massimo Donati sulla panchina della Sampdoria ha portato con sé un rinnovato entusiasmo e un nuovo approccio alla preparazione atletica, guidato da Paolo Bertelli. Il preparatore ha rilasciato una lunga intervista per La Repubblica con dichiarazioni specifiche sulle prospettive della squadra.
Il ruolo chiave del preparatore atletico nel progetto Donati
Paolo Bertelli, una figura di grande esperienza nel mondo del calcio, è un uomo di fiducia di Massimo Donati. La sua inclusione nello staff tecnico indica che il nuovo allenatore pone un’enfasi particolare sulla preparazione fisica, considerata un pilastro fondamentale per il successo in un campionato difficile e logorante come la Serie B. La collaborazione tra i due professionisti è la base su cui si costruirà una squadra in grado di sostenere ritmi elevati, pressing costante e un’intensità di gioco che Donati ha già annunciato come tratto distintivo del suo calcio.
La filosofia di gioco: intensità e concretezza
Il piano di Massimo Donati per la nuova Sampdoria è già stato delineato dalle sue prime dichiarazioni. Il tecnico ha promesso un “calcio molto intenso e di corsa, con pochi fronzoli e molta concretezza”. Per tradurre questa filosofia in campo, la squadra dovrà essere fisicamente impeccabile. È qui che il lavoro di Paolo Bertelli diventa cruciale. La sua missione sarà quella di portare i giocatori a uno stato di forma ottimale, non solo per le prime partite, ma per l’intera durata della stagione. Un’ottima preparazione atletica non solo riduce il rischio di infortuni, ma permette anche di avere la lucidità mentale necessaria per prendere le decisioni giuste nei momenti cruciali della partita, anche quando la fatica si fa sentire.
L’obiettivo: unire l’ambiente per il rilancio
Le prospettive della Sampdoria in questa stagione non si basano unicamente su un’idea tattica o sui singoli acquisti, ma anche sulla capacità di creare un gruppo coeso e mentalmente forte. Bertelli lavorerà a stretto contatto con la squadra per costruire le basi di questa resilienza, aiutando i giocatori a superare i propri limiti fisici e mentali. L’obiettivo è quello di creare un legame profondo tra tutti i membri della società, dal campo alla dirigenza, per affrontare la stagione con un’unica, grande ambizione. Il lavoro di Bertelli sarà quindi parte integrante di un progetto più ampio, che mira a riportare la Sampdoria dove merita, partendo dalla solidità fisica e dalla mentalità vincente. Le sue parole:
TIFOSI – «Se non avessi avuto fiducia, sarei rimasto a Capalbio al mare. Sono convinto che con questa squadra si possa fare bene».
TUTTE LE DICHIARAZIONI DI PAOLO BERTELLI