Bisacchi: «Si è vista una Sampdoria diversa, bene alcuni singoli come Yepes e Ferrari. Con lo staff “manciniano” la squadra ha cambiato marcia»

Marco Bisacchi, il giornalista di Tuttosport ha fatto un’importante disamina della gara di andata dei play out vinta dalla Sampdoria

La vittoria ottenuta dalla Sampdoria nell’andata dei playout al Ferraris contro la Salernitana ha scosso e rianimato un ambiente protagonista di una stagione a dir poco complessa. Quella che sembrava la prima, storica retrocessione in Serie C per i blucerchiati si è trasformata in un inatteso spiraglio di speranza.

Il destino della Sampdoria è stato radicalmente alterato dalla penalizzazione del Brescia, un evento che ha rimescolato le carte in tavola nella zona retrocessione. Questa decisione ha fornito alla squadra un’insperata opportunità di giocarsi la salvezza tramite i playout, dopo mesi di grande difficoltà. La prestazione offerta al Ferraris, culminata con un significativo 2-0, ha dimostrato che la squadra ha ancora la forza e la determinazione per lottare.

Ora, la Sampdoria si trova di fronte alla delicata sfida di mantenere il vantaggio nel ritorno, in un contesto già di per sé teso e complicato dalle recenti vicissitudini che hanno coinvolto la Salernitana, tra richieste di rinvio e problemi di intossicazione alimentare. La posta in gioco è altissima, e i blucerchiati dovranno capitalizzare ogni energia per blindare la permanenza in Serie B e chiudere un’annata che, fino a poco tempo fa, sembrava segnata da un’amara retrocessione.

Intanto il collega di Tuttosport, Marco Bisacchi, ha proposto un’interessante disamina di quanto successo nell’importantissima vittoria maturata dalla squadra di Evani. In merito ha evidenziato sulle colonne dell’edizione odierna del quotidiano:

«Di sicuro, l’altra sera si è vista una Sampdoria diversa: migliore condizione fisica, spirito giusto e voglia di combattere ritrovata dopo tanti passi falsi, pur con molti difetti ancora da limare. Molto bene anche alcuni singoli, su tutti Vieira e poi Yepes e Ferrari. In effetti con lo staff “manciniano” il Doria ha comunque cambiato marcia nonostante il peso della retrocessione poi rimessa in discussione: tre vittorie, tre pareggi e una sola sconfitta a Carrara».