Bisoli sulla Sampdoria: «E’ normale che ci si aspettasse un avvio diverso! Su Coda…»

Pierpaolo Bisoli, ex allenatore di Modena e Brescia, ha parlato della Sampdoria e dell’attaccante classe 88′ Massimo Coda

Oggi, in un’intervista rilasciata a TuttoB, Pierpaolo Bisoli, ex allenatore di squadre come Brescia e Modena, ha discusso della Sampdoria e del suo attaccante di punta, Massimo Coda. L’ex tecnico ha condiviso il suo punto di vista sulla squadra blucerchiata e sul futuro del club, mettendo in evidenza alcuni aspetti chiave della squadra e del suo bomber.

Sampdoria e la sua stagione
Il tecnico ha parlato della difficile situazione che la Sampdoria sta attraversando in questo inizio di stagione, facendo notare come il club stia cercando di risalire dopo un periodo non facile. Ha sottolineato le qualità della squadra, pur ammettendo che servirà tempo per vedere i frutti del lavoro di Massimo Donati, l’attuale allenatore della Sampdoria.

Massimo Coda: il bomber di riferimento
Un spazio nell’intervista è stato dedicato anche a Massimo Coda, attaccante della Sampdoria, che si è imposto come il principale punto di riferimento offensivo per il club. Bisoli ha parlato con grande ammirazione delle qualità del bomber classe 1988, che sta mostrando costantemente una grande capacità di finalizzazione.

L’importanza del gruppo
Il discorso si è poi spostato sull’importanza della coesione del gruppo. Bisoli ha evidenziato come la forza di una squadra risieda nell’unità e nel lavoro collettivo. In questo senso, ha suggerito che la Sampdoria deve continuare a lavorare insieme per superare i momenti difficili e raggiungere i suoi obiettivi stagionali. Le sue parole:

SAMPDORIA – «Genova è un’altra piazza importantissima, con numeri da capogiro, quindi è normale che ci si aspettasse un avvio diverso, tenuto conto oltretutto della soffertissima salvezza arpionata ai playout nella passata stagione. La B però è questa: ogni partita è difficile e se non sei pronto puoi incappare in due sconfitte consecutive».

POSSIBILE CANNONIERE DI SERIE B – «Coda è ancora un giocatore determinante in questa categoria, credo che possa dire la sua. Poi Lapadula, se sistemerà la propria posizione con lo Spezia, Popov, che ha già segnato 3 gol, e Adorante».