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Morte Zizovic, il tecnico è deceduto durante la partita di Super Liga: ecco cosa è successo

Samp News 24

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Morte Zizovic, il tecnico del Radnički 1923 è deceduto nel corso del match di Super Liga contro il Mladost Lučani

Il mondo del calcio è stato scosso da una tragica notizia: la scomparsa improvvisa di Mladen Žižović, allenatore del Radnički 1923, a soli 44 anni. Il dramma si è consumato durante il match di Super Liga serba contro il Mladost Lučani, lasciando sgomenta l’intera comunità sportiva.


La tragedia in campo e la sospensione

L’episodio shock si è verificato intorno al 22° minuto del primo tempo, quando il tecnico si è accasciato improvvisamente sulla panchina. Nonostante la prontezza dei soccorsi e il tempestivo trasporto in ospedale, ogni sforzo per rianimare Žižović è risultato vano. La notizia del decesso ha immediatamente interrotto la partita, gettando nello sconforto e nell’incredulità giocatori, staff e tifosi presenti.

Le immagini giunte dallo stadio hanno descritto momenti di profondo dolore: calciatori in lacrime, alcuni accasciati a terra, e membri dello staff sconvolti. Tali scene hanno evidenziato la gravità dell’evento e il forte impatto emotivo sulla squadra e sull’ambiente calcistico.


Un tecnico rispettato del calcio balcanico

Nato nel 1980, Mladen Žižović era una figura ben nota e rispettata nel panorama calcistico dei Balcani. Prima di sedere in panchina, aveva avuto una solida carriera da calciatore come centrocampista. Žižović ha vestito maglie importanti come quelle dello Zrinjski Mostar e del Banja Luka, arrivando anche a collezionare quattro presenze con la Nazionale della Bosnia ed Erzegovina.

Appesi gli scarpini al chiodo, ha dimostrato grande successo come allenatore, guidando club come il Radnik Bijeljina e, ancora, lo Zrinjski Mostar, portando le sue squadre anche in competizioni europee. La sua professionalità, unita a una spiccata capacità di motivare i giocatori e una profonda dedizione al lavoro, lo avevano reso una figura ammirata.


L’Interruzione di un nuovo percorso professionale

Žižović aveva da poco intrapreso una nuova, ambiziosa, sfida professionale. A luglio 2025 aveva accettato l’incarico di allenare il Radnički 1923, con l’obiettivo di rilanciare il club nel massimo campionato serbo. Un progetto troncato bruscamente dal destino, che lascia un vuoto incolmabile nel club e nell’intero sport.

La Federazione calcistica serba ha espresso il proprio cordoglio con una nota ufficiale, sottolineando la “profonda tristezza e incredulità” per la perdita, definendola un duro colpo per l’intera comunità. Il mondo del pallone internazionale si è unito nel lutto, con numerosi club europei che hanno manifestato vicinanza alla famiglia e ai colleghi dell’allenatore. La sua scomparsa serve da crudo monito sulla fragilità della vita e su come la tragedia possa colpire anche il mondo dello sport, lasciando un’eredità di passione, determinazione e umanità.

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