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Calciomercato Sampdoria: cedere o no Bereszynski? L’analisi

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Calciomercato Sampdoria: Bereszynski è in orbita Napoli e pronto a partire. Pro e contro alla sua cessione

Bartosz Bereszynski dovrebbe essere il primo calciatore blucerchiato a lasciare la Sampdoria. Su di lui c’è il Napoli e l’operazione con i partenopei è già impostata sullo scambio di prestiti. Il percorso inverso lo farebbe Alessandro Zanoli. Se per il primo il trasferimento dovrebbe essere a titolo definitivo, con l’inserimento dell’obbligo di riscatto, il prestito del giovane talento del Napoli sarebbe secco per sei mesi. Ma la Sampdoria fa bene a cedere Bereszynski?

I tre motivi a favore della cessione di Bereszynski

Il primo motivo è accontentare il calciatore. Farlo restare controvoglia sarebbe un autogol in un momento in cui c’è bisogno di una squadra che remi tutta dalla stessa parte. Il secondo motivo è di carattere economico, con l’obbligo di riscatto la Sampdoria è certa di incassare, se non subito a giugno, una cifra da poter iniettare nelle casse blucerchiate. Il terzo è di campo: sebbene Bereszynski non sia tra i giocatori di cui Dejan Stankovic vuole disfarsi, è palese che non ha lavorato con lui in ritiro (complice il Mondiale in Qatar) e sarebbe un sacrificio pesante ma tollerabile.

I tre motivi a sfavore della cessione di Bereszynski

Sono anche più di tre i motivi che potremmo elencare contro questa operazione di mercato. Innanzitutto il tipo di operazione pende chiaramente a favore del Napoli che si aggiudica un calciatore di esperienza in Serie A e manda a farsi le ossa un suo potenziale talento. Il secondo è legato proprio al fattore esperienza e valore di Bereszynski: il terzino può giocare nella difesa a tre, a centrocampo, sia a destra che a sinistra. Privarsene significa depauperare la rosa a disposizione di Stankovic. Il terzo motivo è puramente simbolico: cedere il capitano, non è una bella immagine.

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