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Audero: «Sampdoria, che liberazione! Futuro? Aspetto il club»

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Emil Audero ha fatto il punto sul suo recupero fisico e ha commentato le notizie di mercato: le parole del portiere della Sampdoria

Emil Audero continua il suo recupero fisico per tornare al 100% della condizione dopo il brutto infortunio alla spalla. Il portiere della Sampdoria ha commentato a Il Secolo XIX, le voci di mercato che lo riguardano.

CESSIONE«Per la Sampdoria penso che il passaggio di proprietà sia stata una sorta di liberazione non solo per i tifosi, ma anche per i dipendenti della sede, fisioterapisti, magazzinieri… Era evidente che non si poteva lavorare sereni. So che mancano ancora dei passaggi all’ufficialità, mi auguro che ci sia un futuro consono al nome della Smapdoria. Siamo andati a un passo dalla catastrofe. A maggior ragione ci vuole un futuro programmato, strutturato e serio. La Sampdoria è una cosa seria. Ultimamente invece non si aveva più questa sensazione».

INFORTUNIO – «Se fossi un calciatore di movimento sarei già convocabile. Ma sono un portiere e ho bisogno della spalla al 100%. Torno a Forlì per un controllo. Da tre settimane ho iniziato ad allenarmi gradualmente in campo con il preparatore De Bernardin, uscite, parate a terra. Mentalmente l’infortunio è dimenticato. Sono in discesa, ma una discesa dove bisogna accelerare. Ho perso un po’ di massa muscolare stando fermo quasi un mese, poi nel mio caso è più evidente perché non sono enorme. Se uno mi guarda da fuori capisce, se vai nello specifico, che non sono ancora a posto. Tuffarmi non è un problema, ma il volo plastico non lo faccio ancora. Continuerò a lavorare a Bogliasco, na sola settimana di vacanza a fine mese, ma senza interrompere il programma di recupero. L’obiettivo è essere pronto per il ritiro, se non il primo giorno, almeno durante. È fondamentale partire con la condizione fisica giusta».

MERCATO «Mi girano delle pagine e io le leggo. Rispondo, “Sanno tutto gli altri evidentemente. Io, niente”. A oggi è prestissimo parlare del mio futuro. Non sarebbe corretto e non ne ho la volontà. Penso a recuperare, aspetto anche di conoscere i programmi e le ambizioni della nuova proprietà. È normale che i nomi dei calciatori della Sampdoria girino già ora, è una conseguenza della situazione societaria. Vedremo cosa succederà».

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