Caso Brescia, raggiunto l’accordo tra Cellino e l’Agenzia delle Entrate: ecco cosa è successo. Il punto

Caso Brescia, il patron delle Rondinelle avrebbe raggiunto un’intesa con l’Agenzia delle Entrate per regolarizzare la posizione fiscale del club dopo le contestazioni

Il presidente del Brescia Massimo Cellino e l’Agenzia delle Entrate si sarebbero accordati per sistemare la propria posizione fiscale dopo le contestazioni sul presunto mancato versamento dei contributi Irpes sugli stipendi dei calciatori e che ha portato al deferimento delle rondinelle. Stando a quanto riporta Primocanale.it, l’intesa sarebbe tuttavia esterna agli scenari della giustizia sportiva che procedono con il processo sportivo di secondo grado che potrebbe essere celebrato il 12 giugno, tre giorni prima dei play out. Intanto domani si deciderà il futuro del club lombardo nel processo che si terrà presso il Tribunale Federale riguardante la possibile penalizzazione di quattro punti, che significherebbe retrocessione in Lega Pro.