Caso Brescia, il club lombardo è pronto alla battaglia legale: spunta una clamorosa indiscrezione! Ecco di cosa si tratta

Caso Brescia, il club di Massimo Cellino non ci sta ed è pronto a far valere le proprie ragioni: spunta un retroscena. I dettagli

Giornata cruciale per quanto riguarda il caso che ha colpito il Brescia nel campionato di Serie B. Questa mattina i legali del club biancoblù compariranno davanti alla Procura Federale per un’audizione preliminare in cui dovranno difendersi dalle accuse di aver usato crediti d’imposta falsi per compensare debito verso l’erario.

Il presidente Massimo Cellino si è subito difeso nei giorni sostenendo di essere stato truffato, ma come riporta l’edizione genovese del Secolo XIX sono diversi i dubbi da sciogliere: in primis la società scelta dai lombardi, il Gruppo Alfieri di via Montenapoleone a Milano non è presente nell’elenco delle società-veicolo della Banca d’Italia, e inoltre l’amministratore del gruppo, Giovanni Alfieri, non è conosciuto da nessuno. In tutto questo la Sampdoria e gli altri club coinvolti nella vicenda sono in attesa di ulteriori aggiornamenti.