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Castellini: «Napoli favorito? Sampdoria imprevedibile, ci stanno le sorprese»

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Marcello Castellini, ex calciatore della Sampdoria, ricorda il suo match contro il Napoli e traccia un bilancio della squadra di Ranieri

Marcello Castellini, ex calciatore della Sampdoria, ricorda l’ultimo match vinto dai blucerchiati al San Paolo contro il Napoli nell’aprile del 1998 e fa un bilancio della squadra di Claudio Ranieri. Le dichiarazioni al Secolo XIX.

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MALEDIZIONE – «Onestamente non credo nei tabù e nelle maledizioni, ma effettivamente se mi dite che da quell’aprile del 1998 in cui in campo c’ero anche io la Sampdoria non ha mai più vinto, inizio ad avere qualche dubbio. Di quel match specifico ho un ricordo un po’ sfocato ma il 2-0 di Laigle lo ricordo bene. All’epoca non era una vittoria così sorprendente, se andate a leggere le formazioni la mia Sampdoria aveva Boghossian, Montella e soprattutto Veron, al confronto quel Napoli non aveva gli stessi nomi. In panchina c’era Boskov, era un gruppo di campioni che è diventato campione anche dopo in altri ruoli nel calcio».

SAMPDORIA – «In questi 22 anni le cose sono un po’ cambiate, il Napoli in effetti è diventato una top società in Italia ma io che non credo ai tabù dico che questo può essere l’anno buono per la Sampdoria. D’altra parte non hai già vinto a Bergamo contro una società in teoria più forte? Ranieri è un grande e a sua squadra forse ha qualche amnesia, ma anche giornate di grazia. È un gruppo imprevedibile e in questo ci stanno anche le possibili sorprese».

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