Cerboncini: «Una società normale a questo punto dovrebbe esonerare Donati e richiamare Evani e Lombardo»

Renzo Cerboncini, il giornalista ha commentato la sconfitta della Sampdoria contro il Sudtirol. Le sue dichiarazioni

La Sampdoria incassa la sua seconda sconfitta consecutiva in campionato, un pesante 3-0 in casa del Südtirol che lascia l’amaro in bocca ai tifosi e mette in discussione l’inizio di stagione della squadra.

Una partita da dimenticare

La prestazione offerta dalla Sampdoria è stata al di sotto delle aspettative. La squadra, apparsa spenta e senza idee, non è riuscita a reagire ai gol del Südtirol, che ha gestito la partita con intelligenza e cinismo. L’assenza di un gioco fluido e l’inefficacia in fase offensiva sono stati i principali problemi per la formazione di Massimo Donati. La difesa, apparsa vulnerabile, ha subito tre reti che hanno sancito la sconfitta.

I dubbi sul futuro

Questa sconfitta, unita a quella precedente, accende un campanello d’allarme e solleva dubbi sulla reale forza della rosa e sulle scelte tattiche dell’allenatore. Il periodo di crisi richiede una riflessione profonda per ritrovare la giusta strada.

Il commento di Cerboncini

Il giornalista Renzo Cerboncini si è espresso così su Facebook sulla sconfitta della Sampdoria:

«Una società normale a questo punto dovrebbe esonerare Donati e richiamare Evani e Lombardo. Ma questa non è una società normale».