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Cerezo e la trattativa con Mantovani: il retroscena sulla telefonata alla moglie

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Cerezo e l’arrivo alla Sampdoria, Canovi racconta un retroscena della trattativa con il presidente Mantovani: «Toninho chiamò la moglie Rosa»

L’agente di Toninho Cerezo racconta un retroscena del passaggio alla Sampdoria del talento brasiliano: «Aveva appena segnato il gol che aveva deciso la Coppa Italia della Roma contro la Sampdoria, ma veniva da due grandi delusioni: la non convocazione in Nazionale e la risoluzione di un pre contratto con il Milan. In quel periodo arrivò la telefonata della Sampdoria che ci invitava ad andare a casa del presidente Mantovani», precisa ai microfoni di tuttomercatoweb.

«Trovammo tutta la famiglia presente all’incontro. Toninho voleva la stessa cifra proposta dal Milan, un miliardo e mezzo. Mantovani precisò che a quella cifra non sarebbero mai arrivati, potevano arrivare a 800 milioni. Inizialmente Toninho rifiutò, poi volle chiamare Rosa in Brasile. Entrò nello studio di Mantovani e dopo una decina di minuti ne uscì con un grande sorriso. Chiamò Mantovani “mio Presidente” e lo informò che dopo aver parlato con la moglie aveva deciso di accettare per evitare il divorzio. Ai grandi festeggiamenti seguì la nostra partenza per l’areoporto. Eravamo in macchina e mi disse: guarda che io Rosa non l’ho mai sentita».

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