2014

Chiesa: «Cesena? Non esistono partite semplici in Serie A»

Pubblicato

su

Intervenuto ai microfoni di Samp TV nel consueto appuntamento pomeridiano, il tecnico della Primavera doriana Enrico Chiesa ha commentato la situazione dei blucerchiati, in attesa di vederli all’opera nella trasferta di Cesena: «In Serie A non esistono partite semplici, ci sono molte insidie. La squadra di Bisoli gioca sempre ad alta intensità e risulta sempre compatta. Una incognita che lotta per la salvezza e può dare qualcosa di più per migliorare la propria prestazione».

La Nazionale ha visto debuttare Okaka, schierato poi in attacco con Gabbiadini: «Stefano è un uomo mercato. Se pensiamo a quando è arrivato, possiamo dire che è stato bravissimo e i meriti è doveroso attribuirglieli. È riuscito a dare una svolta alla sua carriera, ora però con tutte queste voci che corrono deve comunque dare tutto per la Samp. Tutte le domeniche affronterà un esame importante, sia per i tifosi sia per gli addetti ai lavori. I campioni, però, sono quelli che trasformano la responsabilità in campo con giocate e prestazioni ad alto livello, ma anche fuori dal campo con la gestione della propria vita».

Rapido il commento sulle voci che accostano nuovamente Cassano e Pazzini alla Samp: «Quando torni in una squadra dove sei già stato devi sempre dare di più rispetto a prima. I tifosi si aspettano il meglio da te».

Infine, l’analisi sui propri ragazzi: «Abbiamo rivisto la partita con l’Entella: giocata bene nel primo tempo, con diverse occasioni, mentre male nel secondo. Abbiamo lavorato sugli errori per permettere loro di continuare nel migliore dei modi il percorso che hanno intrapreso. L’importante non è il risultato, ma la crescita di ognuno di questi giovani promettenti».

Exit mobile version