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Una squadra sulle spalle di Coda, ora in tanti devono prendersi le proprie responsabilità: l’editoriale

Samp News 24

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La Sampdoria in questo momento si sta “reggendo” sulle spalle di un bomber navigato come Massimo Coda! Serve il contributo dei giocatori più esperti. L’editoriale

Una Sampdoria così forse non si era mai vista, una squadra con poche idee ed ancor meno carattere. Nell’ultimo periodo si è parlato di una presunta carente preparazione fisica – anche alla luce dei diversi infortuni -, ma la sensazione è quella per cui il problema sia più a livello mentale.

La squadra che fu di Donati e che ora è del duo Foti/Gregucci tende a non riuscire a reagire alle difficoltà; la vittoria con il Pescara aveva illuso del contrario. Nelle ultime settimane la formazione blucerchiata è tornata ai propri “errori di gioventù”, mostrando una limitata (se non insesistente) flemma nei momenti topici della gara.

Una squadra sulle spalle di un gigante

Ci ritroviamo a parlare di una Sampdoria ultima in classifica, una squadra che in dodici giornate ha raccolto la miseria di sette punti. Il ruolino dei blucerchiati ci riporta una sola vittoria, quella del Ferraris per l’appunto, quattro pareggi e ben sette sconfitte. Inoltre la squadra di Salvatore Foti ha gonfiato la rete appena undici volte, meno di una a partita

Fa specie il fatto che di queste quattro le abbia segnate Massimo Coda, il gigante sulle cui spalle pesa l’intero peso dell’attacco della Samp. Due dal dischetto, due su azione, il marcatore più prolifico di sempre del campionato di Serie B non ha tradito le attese a differenza dei compagni. Il punto è che non si può andare avanti così, con una sola prima punta in rosa e tanti calciatori esperti che non si stanno prendendo le proprie responsabilità!

Tanti leader, pochi in campo

L’attaccante di Cava de’ Tirreni non può essere il solo depositario della responsabilità di traghettare questa barca blucerchiata (gol a parte). Sono diversi i giocatori esperti che sarebbero tenuti a prendersi della responsabilità, cosa che non succede e che porta a Foti a dichiarare «Ora non siamo da Sampdoria!».

La tifoseria si aspetta comprensibilmente di più dai vari Henderson – che comuque ci mette sempre l’anima – Barak, Ioannou, Venuti e Ferri. Al Ferraris, contro la Juve Stabia in amministrazione giudiziaria, ci sarà finalmente la partita della svolta? Il verdetto lo darà il campo, il quale non mente mai.

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