Hanno Detto
Coda scherza sul record condiviso con Schwoch: «Ora siamo pari, ma ti devo superare: appena succede…».
Massimo Coda, esperto attaccante della Sampdoria, ha parlato del recordo di gol in Serie B condiviso con Stefan Schwoch
Massimo Coda e Stefan Schwoch, i due massimi cannonieri della storia della Serie B, sono appaiati a quota 135 gol e ieri hanno dato vita a un simpatico siparietto durante la presentazione del calendario della stagione 2025-2026. L’attaccante classe ’88 della Sampdoria ha scherzato amabilmente con il bomber, passato tra le altre da Venezia, Vicenza e Napoli, in un momento che ha unito sportività e storia del calcio cadetto.
Un record condiviso e un futuro ancora da scrivere
Massimo Coda, con la sua ultima rete, ha raggiunto lo storico traguardo delle 135 marcature nel campionato di Serie B, eguagliando così il primato di Stefan Schwoch. Per anni, l’ex attaccante di Venezia e Vicenza ha detenuto in solitaria questo prestigioso record, diventando un’icona della categoria. Ora, Coda, ancora in attività con la maglia della Sampdoria, ha la possibilità concreta di superare Schwoch e diventare il miglior marcatore di sempre in solitaria nella storia della Serie B. La sua prossima stagione sarà quindi sotto i riflettori non solo per le prestazioni della sua squadra, ma anche per la rincorsa a questo record assoluto.
Il siparietto tra i due bomber
Durante la presentazione del calendario della Serie B 2025-2026, i due attaccanti si sono incontrati virtualmente e hanno scambiato battute, mostrando grande rispetto reciproco e un’evidente simpatia. Il “siparietto” ha sottolineato la sportività tra due atleti che, pur appartenendo a generazioni diverse, condividono un pezzo importante della storia del calcio italiano. L’atmosfera conviviale e le battute scambiate evidenziano come, al di là della competizione, ci sia un forte senso di cameratismo tra chi ha fatto la storia di un campionato così affascinante.
Questo momento ha offerto una bella immagine del calcio, con due bomber che, pur contendendosi un primato storico, hanno saputo scherzare e onorare reciprocamente le rispettive carriere. Le sue parole:
«Ora siamo pari, ma ti devo superare: appena succede, ti invito a cena a Genova».