Composizione negoziata, silenzio della FIGC: attese le reazioni

La composizione negoziata è uno strumento mai usato nel mondo del calcio: attese le reazioni della FIGC sulla situazione della Sampdoria

Il calcio italiano non può permettersi un nuovo scandalo. E forse è questo che ha fatto calare momentaneamente il silenzio sulla situazione della Sampdoria. Sotto i riflettori c’è la Juventus alle prese con i punti di penalizzazione che potrebbero aumentare a dismisura se verranno accolte le richieste della Procura anche per quanto riguarda il filone degli stipendi. Il futuro della Juventus sembra contare di più di quello della Sampdoria, abbandonata al suo destino.

Il CdA blucerchiato per garantire la continuità aziendale e non essere costretto ad avviare una procedura fallimentare, ha azionato lo strumento della composizione negoziale. L’esperto è stato nominato dalla Camera di Commercio e a giorni inizieranno le trattative con i creditori. La procedura ha tempi diversi: 180 giorni resterà in carica l’avvocato Eugenio Bissocoli, mentre le misure di protezione potranno essere protratte fino a 240 giorni. La Sampdoria tenterà di terminare il campionato in un’emergenza finanziaria senza precedenti.

Dato che la composizione negoziata è un unicum nel mondo del calcio, nessuno si è mai avvalso di questa procedura, sono attese le reazioni degli altri club e della FIGC. Da capire se si continuerà a mantenere il silenzio, sperando di evitare l’ennesimo scandalo. Oppure si esporrà considerando che questa procedura va ad alterare la parità di trattamento che la FIGC deve garantire a tutti i club.