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Italia, Evani: «Ritiro difficile. Mancini? Come se fosse qui con me»

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Alberigo Evani, sostituito di Roberto Mancini come ct della Nazionale, ha parlato alla vigilia di Italia-Estonia

Alberigo Evani, vice del c.t. azzurro Roberto Mancini, siederà in panchina nella partita dell’Italia contro l’Estonia. Il sostituto del commissario tecnico, ha parlato alla vigilia dell’amichevole.

EMOZIONE – «L’emozione sarà grandissima, è una cosa che non succede quasi mai, non l’avrei mai immaginato. Sinceramente avrei preferito non succedesse, sia per la salute di Mancini che per lo staff, perché la squadra ha bisogno di lui».

MANCINI – «È un ritiro complicato, non devo dirlo io. Queste difficoltà possono aiutarci a crescere ancora di più. Mancini è come se fosse qui con noi, ci sentiamo spesso durante la giornata, sia per il lavoro da fare che per quello che è stato fatto. Il gruppo credo lo senta vicino, sotto quest’aspetto non ci sono cambiamenti se non che manca lui, fisicamente». 

GIOVANI – «Al netto di questo periodo complicato, per noi era in preventivo che avremo giocato questa partita con i giovani, quelli che avranno un futuro. Coloro che hanno avuto meno possibilità, ma magari non sono inferiori. Si allenano da tanto, i principi di gioco li conoscono, qualcuno è nuovo. Credo che faranno il massimo, per loro e per noi è una grande opportunità». 

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