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Conferenza stampa Evani: «La squadra sta bene, incontreremo un avversario complicato da affrontare. Futuro? Dico questo…»

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Conferenza stampa Evani, il tecnico blucerchiato ha parlato alla vigilia della gara contro la Salernitana in programma domani sera

Manca pochissimo all’attesissima e cruciale sfida tra Salernitana e Sampdoria, in programma domani, domenica 22 giugno 2025, alle ore 20:30, allo Stadio Arechi di Salerno. Questa è la gara di ritorno dei playout di Serie B, e in palio c’è la permanenza nella categoria.

La Sampdoria arriva a questo appuntamento con un vantaggio di 2-0 maturato all’andata al Ferraris, grazie ai gol di Meulensteen e Curto. Un risultato che mette i blucerchiati in una posizione di forza, permettendo loro di affrontare la trasferta con un margine rassicurante. La gestione di Alberico Evani e Attilio Lombardo sulla panchina della Sampdoria si è rivelata vincente, avendo restituito logica e coesione a una squadra che aveva sofferto cambi di guida tecnica poco fruttuosi. Il loro approccio, basato su un’attenta analisi della rosa, ha ridato fiducia e solidità alla formazione, come dimostrato nella gara d’andata. Nonostante alcune assenze pesanti come Altare, Beruatto, Cragno, Niang, Perisan, Romagnoli e Tutino, la Sampdoria punta sulla conferma in attacco di Massimo Coda e Giuseppe Sibilli, con Oudin, Abiuso e Paratici pronti a subentrare dalla panchina.

Dall’altra parte, la Salernitana è chiamata a un’autentica impresa. Deve ribaltare il passivo dell’andata e vincere con almeno due gol di scarto per salvarsi, in virtù del miglior piazzamento in classifica nella stagione regolare. Mister Marino dovrà fare scelte oculate, specialmente in attacco. Non vedremo Caligara e Tongya contemporaneamente dietro Simy, come all’andata; Caligara dovrebbe partire dalla panchina, mentre Tongya dovrebbe essere in campo dall’inizio. Le opzioni offensive includono Verde affiancato a Tongya con una punta tra Simy e Cerri in un 3-4-2-1, oppure Raimondo che potrebbe affiancare Simy o Cerri se si optasse per due punte. Una buona notizia dall’infermeria riguarda il rientro in gruppo di Ioannou, anche se Venuti potrebbe avere la meglio per una maglia da titolare.

Il fattore campo sarà determinante. L’Arechi si preannuncia sold-out con circa ventimila spettatori pronti a sostenere la Salernitana, mentre alcuni gruppi ultras protesteranno fuori dallo stadio contro la Lega B. Nell’anello inferiore della Curva Nord ci saranno anche tifosi sampdoriani, richiedendo massima attenzione per l’ordine pubblico. Un gol lampo della Salernitana potrebbe infiammare lo stadio e dare una spinta decisiva alla squadra di casa. Sarà una battaglia di nervi e tattica, dove ogni errore potrà costare carissimo.

Di questo ha parlato il tecnico blucerchiato Alberico Evani in conferenza stampa. Vi riportiamo di seguito alcuni estratti delle sue dichiarazioni riprese da Telenord:

CONDIZIONI – «La squadra sta bene, ha recuperato abbastanza energie. Sappiamo che incontreremo un ambiente difficile e un avversario complicato da affrontare. Ora cerchiamo di fare l’ultimo sforzo».

PARTITA – «Sarà importantissimo gestire pressione, energie, non cadere in provocazioni e rimanere concentrati quando abbiamo palla noi e quando non la abbiamo. Isolarsi sarà difficile, ma ci proveremo».

GHIDOTTI – «E’ sempre stato un portiere molto valido, ha personalità e struttura, lo vedo tranquillo e sereno, sicuramente ci darà una grossa mano anche lui. Mi dispiace per Cragno, l’ho sentito dopo che si è operato ieri e sta bene e ci sta vicino. Ci aiuterà anche da casa».

NIANG – «Non è il momento di parlare di lui, abbiamo altri pensieri. E’ un ragazzo che dopo Castellammare ha accusato problemi e non più stato nel gruppo».

CODA – «Non è un giocatore da contropiede quindi la squadra deve mantenere un baricentro alto. Dobbiamo sfruttarlo per le sue caratteristiche».

FUTURO – «Sinceramente non è mai stata la mia prerogativa, sono venuto a dare una mano ma non ci ho mai pensato, sarà la società a fare le proprie valutazioni. Penso a chiudere bene la stagione».

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