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Contratti Serie A: i consigli per i tesserati a titolo definitivo

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L’Associazione Italiana Calciatori ha pubblicato un vademecum per risolvere il rebus legato a contratti e prestiti

A seguito della pubblicazione da parte della FIGC del C.U. n. 228/A, l’AIC ha pubblicato sul proprio sito ufficiale alcune semplici indicazioni per poter risolvere le problematiche connesse alla prosecuzione della stagione sportiva al 31 agosto 2020, a seconda delle varie posizioni contrattuali.


Calciatore tesserato a titolo definitivo con contratto pluriennale

Se hai un contratto valido fino al 30 giugno 2021 o successivamente, non ci sono problemi sostanziali. Infatti, il tuo contratto proseguirà in totale continuità con la società per cui sei attualmente tesserato.

Come regola generale la FIGC propone: a) di retribuire tale periodo suddividendo l’importo dovuto per la stagione 2019/2020 in 14 mensilità pagando la mensilità di giugno in 3 ratei mensili di pari importo per i mesi di giugno, luglio e agosto; b) di far corrispondere in n. 10 ratei di uguale importo a partire da settembre 2020 l’intera retribuzione pattuita per la stagione 2020/2021. Potrai, comunque, sottoscrivere un diverso accordo che preveda il pagamento delle retribuzioni di luglio e agosto 2020 sulla base del contratto della s.s. 2020/2021. In questo caso va tenuta presente la possibilità di un conguaglio laddove vi sia mutamento di serie all’esito della stagione in corso e il contratto preveda un diverso compenso a seconda della categoria di appartenenza.

Ti consigliamo, in ogni caso, di sottoscrivere un’intesa che precluda ogni possibilità di contenzioso sulle retribuzioni relative alla s.s. 2019/2020. Per la s.s. 2020/2021 la tua retribuzione non potrà essere ridotta unilateralmente dal Club.

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