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Cosa fanno i tifosi della Sampdoria prima dell’inizio di una partita: ecco le abitudini più diffuse
Siamo abituati a pensare ai tifosi seduti sugli spalti dello stadio, ma ogni fan ha le sue abitudini e anche le sue superstizioni. Alcuni si danno appuntamento per mangiare qualcosa insieme prima della partita, altri ne approfittano per fare una partita veloce alle slot machine o ai giochi sullo smartphone. La Sampdoria ha chiuso in Serie B con la media di spettatori più alta del campionato, ben 23304. I fan sono davvero affiatati e si vede, ma ecco quali sono le loro routine prima delle partite e come si comportano mentre aspettano il fischio d’inizio.
Marassi che si riempie tra cori e sciarpe
La Gradinata Sud è il settore dove si riuniscono gli ultras e da dove partono i cori e le coreografie più famose. Già mezz’ora prima che inizi la partita, gli ultras si scatenano e lo spettacolo ha inizio. Ma il match non è tutto, anche arrivare allo stadio è emozionante per molti tifosi. Dalla stazione di Genova Brignole si può arrivare a piedi in circa 10 minuti, basta passare il tunnel e costeggiare il Bisagno. Altrimenti, ci sono le linee dei bus urbani, di solito nei giorni della partita vengono aggiunte delle corse e delle linee speciali. Dopo il match, ci sono le navette che ripartono da via Monticelli, via Bonifacio e da piazzale Marassi. Il Ferraris, che è stato inaugurato nel 1911, è ricordato come lo stadio più antico d’Italia ancora in attività, la sua forma ad anello e la vicinanza del pubblico al campo amplificano tutto.
Mangiare in compagnia: focaccia, farinata e chiacchiere da bar
Prima della partita si mangia semplice. I doriani spesso si danno appuntamento nei bar e nelle friggitorie attorno allo stadio. Un pezzo di focaccia appena unta, un cartoccio di farinata tagliata a spicchi, due chiacchiere al bancone e si riparte. Il cibo è un pretesto per stare insieme, si commentano le convocazioni, si rivedono gli highlights dell’ultima gara dal telefono, si controllano le probabili formazioni. Se arrivi da fuori Genova, la zona di Marassi e l’asse Brignole-stadio sono pensati proprio per trattenerti un po’ prima di entrare ai tornelli. Ci sono bar che spillano birra ed edicole che vendono sciarpe e bandiere. Se non conosci la zona, è meglio arrivare in anticipo così hai il tempo di visitare tutto. Ma non temere, il bello è proprio perdersi nella folla blucerchiata e lasciarsi guidare dai canti che arrivano dalla Sud.
Smartphone e giochi online: come far passare il tempo
C’è chi arriva presto al Ferraris, si siede sul muretto con la sciarpa al collo e controlla le notizie dell’ultima ora, i thread sui giocatori e le statistiche live. Altri passano il tempo con i giochi da casinò online sullo smartphone, per esempio delle sessioni brevi alle slot online. È un modo come un altro per riempire i 20-30 minuti prima di entrare ai tornelli, mentre il gruppo finisce di radunarsi. Una storia su Instagram, una chat nel gruppo, una giocata rapida e poi di nuovo con la testa ai cori che salgono dalla Sud. Diciamo che si cerca di tenere l’attenzione su qualcosa mentre si aspetta l’inizio del match vero e proprio.
Intanto lo stadio chiama. Il passaggio dal fuori al dentro dura pochi minuti. Appena entri, capisci subito perché tanti arrivano con anticipo: vedere la Sud che si compatta prima del calcio d’inizio è uno spettacolo nello spettacolo. Se è una gara calda e piuttosto attesa, la sciarpata avvolge tutto e i cori diventano un tappeto unico. Anche chi ha passato l’attesa tra un messaggio e l’altro si ritrova a cantare senza pensarci troppo. È a questo punto che il pre-partita finisce e comincia la partita.