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Coucke bocciato sotto tutti i punti di vista: prestazione insicura del portiere della Sampdoria
Gaetan Coucke, portiere della Sampdoria, a Monza si è esibito in una prestazione a tratti tragicomica: sarà riconfermato a Bari?
Una serata da dimenticare in fretta. La sconfitta subita dalla Sampdoria sul campo del Monza ha lasciato l’amaro in bocca, non solo per il risultato finale, ma anche per la prestazione negativa di alcuni singoli.
Sul banco degli imputati, questa volta, è finito Gaetan Coucke, portiere belga classe ’98 arrivato in estate per difendere i pali della porta doriana. L’estremo difensore è stato autore di una prova ampiamente al di sotto della sufficienza, macchiata da diverse incertezze che hanno pesato in modo significativo sull’economia della partita e sulla solidità dell’intero reparto difensivo.
Errori e poca sicurezza
Fin dalle prime battute del match, Coucke è apparso insicuro e poco reattivo. La sua prestazione è stata un campionario di interventi goffi e di uscite titubanti, che hanno trasmesso una costante sensazione di pericolo ai suoi stessi difensori. In più di un’occasione, il portiere non è riuscito a bloccare in presa palloni apparentemente innocui, controllandoli in due tempi e rischiando di creare occasioni pericolose per gli avversari. Un portiere, a questi livelli, deve essere un punto di riferimento per la squadra, un leader silenzioso capace di infondere tranquillità; a Monza, purtroppo per i colori blucerchiati, è accaduto l’esatto contrario.
L’impatto sulla difesa
L’insicurezza manifestata dal portiere si è inevitabilmente propagata a tutto il pacchetto arretrato. In un momento delicato della stagione, in cui il Doria sta cercando di trovare i giusti equilibri, la mancanza di un punto fermo tra i pali rappresenta un problema non di poco conto. I difensori della Samp hanno bisogno di certezze alle loro spalle, di un portiere che guidi il reparto e che dia sicurezza.
La prestazione di Monza, in sintesi, è stata bocciata sotto ogni punto di vista e ha acceso un campanello d’allarme. Starà ora a Coucke e allo staff tecnico lavorare per ritrovare al più presto la serenità e l’affidabilità necessarie per affrontare il prosieguo del campionato.