Hanno Detto
Cutrona: «La Sampdoria non è un gioco, è un patrimonio! Ci sono persone che soffrono. Baràk? Ecco cosa penso»
Graziano Cutrona, autore televisivo, è intervenuto in merito alla sfida del Luigi Ferraris tra Sampdoria e Frosinone. Le sue considerazioni
La Sampdoria di Angelo Gregucci ha ottenuto un pareggio per 1-1 contro il Frosinone nella 9ª giornata della Serie BKT 2025/26. Un risultato che lascia un po’ di rammarico per i blucerchiati, ma che consente loro di proseguire la propria corsa in campionato.
L’analisi di Graziano Cutrona
A commentare la serata è stato anche Graziano Cutrona, che è intervenuto nella trasmissione Forever Samp, in onda su TeleNord. L’autore televisivo ha offerto un’analisi dettagliata del match, sottolineando gli aspetti positivi della squadra, ma anche indicando le aree da migliorare per i blucerchiati in vista delle prossime sfide. Vi riportiamo le sue dichiarazioni:
PRIMO TEMPO – «Nel primo tempo c’era una categoria e mezzo di differenza tra le due squadre. Sono uscito dallo stadio sollevato. Nel primo tempo secondo me hanno sbagliato molte cose anche Gregucci e Foti. Ripartiamo da questo finale di partita perché dobbiamo fare punti. I tifosi hanno applaudito l’impegno. Inizialmente ero soddisfatto dell’arrivo di Baràk, ma quello visto oggi ricorda il miglior Casale di vent’anni fa. Questa società ha gravissimi problemi di comunicazione».
TEY – «Non si capisce niente. La Sampdoria sta morendo, è una larva a cui dal 2014 stanno succhiando tutto. Chi permette nel mondo del calcio di prendere una squadra a chi non ha garanzie per farlo? Vedi quel signore per cui garantiva un altro signore. Questi ci hanno reso felici perché stavamo fallendo, ma poi? La Sampdoria non è un gioco, è un patrimonio, ci sono persone che soffrono».