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De Silvestri: «Sono felice di aver ritrovato Modibo. Il colpo al naso? Opera sua»

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Lorenzo De Silvestri e Modibo Diakitè sono stati i protagonisti del secondo gol di Sampdoria -Lazio, rete che ha di fatto consegnato la vittoria ai blucerchiati. Inizialmente il gol è stato attribuito a Modibo, in quanto nella confusione non si era capito di chi fosse l’ultimo tocco, poi la Lega ha rettificato: il gol lo ha realizzato De Silvestri. Poco importa, ad entrambi, l’importante era vincere.

De Silvestri ricorda a frammenti la dinamica che ha portato al gol:« Lì per lì il ricordo il bellissimo stacco di Silvestre, la palla che rimbalza sulla traversa e che scende. Sono al posto giusto, “ora la butto dentro facile”, mi dico. Ma sento una botta fortissima in faccia che mi fa cadere per terra. Il sangue. Pure un fischio dell’arbitro. Mi tocco il naso per controllare di non essermelo rotto di nuovo. Poi mezzo intontito vedo i ragazzi che vanno ad abbracciare quello lì (Diakitè n.d.r.)» come riporta il Secolo XIX.

Nella mischia è successo di tutto, e Modibo ha travolto anche Lollo ecco chi ha contribuito alla botta al naso: «Lui, per farsi largo nel casino. Quando si dice palla i uomo purchè si faccia gol. Ha eseguito alla lettera. Ero contento per Modibo, poi rientrando negli spogliatoi mi guarda e tranquillamente mi dice “guarda che forse non l’ho toccata, forse l’hai toccata te”. Quando esco dallo stadio ricevo un sms da Paolo Viganó con scritto che la lega aveva dato a me il gol. Diakitè? Abbiamo vissuto insieme un periodo importante di crescita. Sono felice di averlo di nuovo come compagno e che sia rimasto lo stesso di allora, generoso e disponibile, un gigante buono. Difetti? È troppo timido a volte».

Finale di stagione con un netto miglioramento: «A volte è capitato di dover seguire un obiettivo non prefissato. A noi è successo, la forza sta nel resettarsu, farlo tuo e conseguirlo. Poi dalla partita contro il Frosinone, che storicamente ha segnato una volta ad oggi, abbiamo scagliato solo un tempo con il Chievo. Pareggiando con Empoli, Fiorentina e Sassuolo in dieci. Mostrando le nostre qualità. Vogliamo continuare così. Ci teniamo a portare avanti questo percorso positivo che può essere di buon auspicio per la prossima stagione».

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