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De Zerbi: «Contro la Juve meritavamo il pareggio. C’è empatia»

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In casa Palermo c’è spazio per il dualismo tra rammarico e rassegnazione. Da una parte la possibilità di agguantare un pareggio all’ultimo istante, a coronamento di una prestazione di buon livello, dall’altra la superiorità di una Juventus senza eguali.

 

A Roberto De Zerbi, però, piace pensare al lato positivo della serata: «È mancato un po’ di coraggio, ma contro la Juventus serve umiltà altrimenti perdi malissimo. Siamo stati comunque ordinati e ci siamo liberati della pressione presentando anche un grande calcio. Premettendo che avrebbero vinto anche senza l’autogol, brucia per la classifica e la prestazione. Meritavamo il risultato, sarebbe stato un premio. Sono dunque contento, coi miei giocatori c’è stata da subito empatia. Sono convinto che abbiano voglia di divertirsi e imparare, mi hanno dato la loro disponibilità».

 

C’è stato qualche cambiamento dettato dalla necessità: «Nestorovski è rimasto fuori per questioni tattiche, gioca molto in area e la Juve non vi commette tanti errori. Sa anche giocare lontano dalla porta e ha dribbling, però per lui si trattava della terza gara in sei giorni. Balogh, invece, ha talento e deve credere in se stesso», ha concluso il tecnico rosanero ai microfoni di Sky Sport. Domenica prossima ci sarà la Sampdoria al “Ferraris”.

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