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Diakitè: «Giocare e vincere le ultime partite. Siamo un bel gruppo»

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Anche Modibo Diakitè ritorna sull’azione da gol di Sampdoria – Lazio. Frammenti, come per De Silvestri e l’ammissione di non averla toccata, non fosse che poi lo speaker ha fatto il suo nome come autore del gol.

«La palla ha colpito la traversa, poi è scoppiato il casino. Non ho esultato perché non sapevo chi avesse toccato la palla per ultimo. A me non sembrava. Poi l’autoparlante ha urlato il mio nome…boh! Il colpo a De Silvestri? Non mi sono accorto nemmeno di quello» come riporta il Secolo XIX.

 

Genova e la Sampdoria, che stanno apprezzando il cuore che ci mette Modibo: «Ringrazio tutti, mi sto trovando davvero bene. Arrivare a gennaio non è mai facile e in più mi sono infortunato subito. Grazie alla società, a Montella e ai compagni ho superato bene quel periodo. Provare a fare gol su azione? I tifosi magari si entusiasmano ma gli allenatori no. Quando parto vedo certe facce in panchina… e poi se anche avessi tirato, avrei fatto un regalo a un tifoso in gradinata: il pallone». Anche se De Silvestri lo contraddice: «Lui ha quelle giocate che non ti aspetti. Quando parte palla al piede non sente ragioni. E prova a fermarlo..

E sono stati spesso compagni di squadra, continua Lollo: «Dopo la lazio sono andato alla Fiorentina, poi c’è arrivato lui. Poi la Samp e ora è qui. Dovremo decidere insieme il futuro» futuro che passa anche per le prossime tre partite afferma Diakitè: «Giocare per vincere le partite che mancano. Negli ultimi tempi stiamo ottenendo buoni risultati. La situazione di classifica è migliorata, siamo più liberi mentalmente e siamo un bel gruppo».

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