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Donati Sampdoria, fiducia al tecnico per altre tre partite! L’idea di Fredberg e Mancini

Donati Sampdoria, la società del presidente Matteo Manfredi sta valutando altri profili pur volendo concedere altro tempo all’attuale tecnico
La Sampdoria si trova in un momento delicato. L’avvio di stagione in Serie B non ha rispettato le aspettative, con risultati altalenanti e una serie di sconfitte che hanno complicato il cammino.
Al centro delle discussioni c’è il futuro di Massimo Donati, il tecnico blucerchiato che, nonostante le difficoltà iniziali, ha ricevuto ancora fiducia dalla dirigenza. La società ha infatti deciso di confermarlo almeno fino alle prossime tre sfide, considerate decisive: contro Bari, Catanzaro e Pescara. Saranno queste le gare che stabiliranno se la squadra saprà rialzarsi e invertire la rotta negativa.
Il club, guidato dal CEO Jesper Fredberg, valuterà con attenzione i progressi della squadra. La dirigenza è pronta a esaminare ogni dettaglio delle prossime prestazioni, consapevole che il destino dell’allenatore dipenderà dai risultati sul campo.
Sampdoria, tre partite per decidere il futuro della panchina
Gli impegni che precedono la sosta dell’11 ottobre rappresentano un vero spartiacque per il progetto tecnico. In caso di ulteriori passi falsi, la società potrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di un cambio in panchina. La conferma di Donati non è dunque illimitata, ma subordinata alla capacità della squadra di dare risposte convincenti sul terreno di gioco.
L’andamento delle prossime partite sarà determinante anche per la stabilità dell’intero gruppo, già provato da una striscia negativa che ha influito sul morale e sulla fiducia interna. Una reazione immediata diventa fondamentale per recuperare slancio in un campionato dove ogni punto può rivelarsi decisivo nella corsa alla promozione.
Donati tra fiducia e rischio esonero
Il futuro di Donati resta quindi appeso ai prossimi risultati. La Sampdoria, pur evitando scelte affrettate, non intende restare ferma davanti a un rendimento deludente. La dirigenza ha concesso ancora tempo al proprio allenatore, ma la pazienza non è infinita. Saranno le prossime settimane a chiarire se il tecnico riuscirà a riportare stabilità e competitività, evitando che la stagione prenda una piega negativa.
L’attesa è tutta rivolta ai prossimi incontri: per Donati si tratta di una vera ultima chiamata, con l’obiettivo di restituire fiducia all’ambiente e mantenere viva la speranza di una stagione ancora da protagonisti.