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Donati: «Pedrola sta alla grande! Ha delle potenzialità pazzesche, mi aspetto tanto da lui e lo aiuterò in tutti i modi»

Samp News 24

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Massimo Donati, tecnico della Sampdoria, è intervenuto stamani in conferenza stampa per presentare la gara con il Modena. Le dichiarazioni

Cresce l’attesa per l’esordio della Sampdoria nel campionato di Serie B 2025-2026. La squadra, guidata dal nuovo tecnico Massimo Donati, si prepara ad affrontare il Modena nella prima giornata. L’incontro è in programma per domani, lunedì 25 agosto, con fischio d’inizio alle ore 20:30 allo stadio Luigi Ferraris. Per l’occasione, il mister blucerchiato ha tenuto la sua prima conferenza stampa ufficiale pre-partita.

Le parole di Donati in conferenza stampa

Nella conferenza di presentazione della sfida, Massimo Donati ha commentato l’imminente debutto, analizzando le aspettative e le condizioni della squadra. Il tecnico ha sottolineato l’importanza di iniziare il campionato con il piede giusto, specialmente davanti al proprio pubblico. Ha lodato il lavoro svolto dai suoi giocatori in queste settimane di preparazione, evidenziando la loro concentrazione e la determinazione.

Donati ha mostrato grande fiducia nel gruppo, pur ribadendo che la squadra è ancora in fase di costruzione e che la rosa potrebbe subire ulteriori modifiche negli ultimi giorni di mercato. Ha elogiato anche gli avversari del Modena, definendoli una squadra ben costruita, e ha ribadito il suo obiettivo: trasmettere ai suoi ragazzi una mentalità vincente, fatta di intensità e concretezza, per onorare al meglio la maglia blucerchiata. Vi riportiamo di sotto uno spunto di ciò che ha proferito:

PEDROLA – «Pedrola sta alla grande e se io lo punzecchio anche pubblicamente è perché è un giocatore in cui io credo tantissimo. Poi potrà fermarsi un’altra volta per un fastidio ma a me non interessa: è un giocatore che può fare tanto per noi e per lui stesso, perché ha delle potenzialità pazzesche. Lui sta bene, sa che ho una stima incredibile in lui e voglio tirar fuori tutto ciò che ha dentro. Non solo con lui, chiaramente, ma è ovvio che lui è un giocatore che nel saltare l’uomo ha qualcosa in più degli altri e può determinare più degli altri. Mi aspetto tanto da lui, e lo aiuterò in tutti i modi».

LEGGI LA CONFERENZA STAMPA INTEGRALE

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