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Dopo due anni riecco Berardi

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In tanti ricorderanno la prima incredibile sfida in Serie A fra Sampdoria e Sassuolo: si giocava al Ferraris, la Samp stava abbastanza bene in classifica e il Sassuolo era la cenerentola del campionato, non aveva ancora mai vinto in trasferta, faticava su ogni campo, prendeva una marea di gol in particolare contro l’Inter.

Quel pomeriggio del 3 novembre 2013 nulla lasciava presagire gli incredibili avvenimenti di quella giornata, e infatti nel primo tempo dopo diverse occasioni fu Nicola Pozzi a sbloccare il match, come nei playoff della stagione prima, sempre lui. Poi ad inizio ripresa un tornado si abbattè sul Doria: quel tornado si chiama Domenico Berardi. prima infila Da Costa su assist di Longhi, poi fa impazzire Costa che spende il secondo giallo e viene quindi espulso concedendo rigore che viene trasformato dal numero 25 neroverde e poi nel finale, dopo che la Samp aveva subito anche il 3-1 da Floro Flores e aveva clamorosamente rimontato e pareggiato grazie ad Éder e De Silvestri, realizzò un altro penalty. 4-3 per i neroverdi, prima vittoria esterna in Serie A e prima tripletta per Berardi, che qualche giornata dopo troverà un’altra vittima preferita, il Milan, che nel corso di queste 3 stagioni ha sentenziato per ben 8 volte.

Nel corso degli anni la sfida fra Sampdoria e Sassuolo era quella dello spauracchio Berardi per la difesa blucerchiata ma nel corso delle ultime due stagioni il numero 25 neroverde ha sempre saltato la sfida per motivi disciplinari: gomiti troppo alti, reazioni a falli subiti con conseguenti risse, Berardi non si è fatto mancare nulla ma mercoledì sera dovrebbe ritrovare i blucerchiati dopo quella incredibile sfida. 

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