Dordoni: «Stankovic monumentale, Yepes padrone del centrocampo»

Enrico Dordoni, ex calciatore della Sampdoria, ha fatto il punto sulla vittoria dei blucerchiati contro il Lecco: le parole

Enrico Dordoni, ex calciatore della Sampdoria, ha fatto il punto sulla vittoria dei blucerchiati contro il Lecco: le parole a Telenord.

«La porta inviolata è un godimento. Quando non prendi gol diventa tutto più facile. L’inizio della partita era imballata la Sampdoria, per una questione mentale. Poi bravi a rovesciare la partita. Un merito va a Stankovic che ha fatto due parate veramente belle. Mi piace molto come portiere. La squadra sta prendendo consapevolezza. Yepes è padrone della situazione, ha preso per mano la squadra. Gli onori vanno sicuramente a Esposito, ma il secondo migliore  in campo per me è stato senza dubbio Yepes. È andato a chiudere anche una palla al novantesimo».

«Credo che alcuni giocatori come Yepes stiano acquisendo maturità e consapevolezza. Sono sicuri del contributo che possono dare in campo alla squadra. Diventa un contagiarsi comune. Vero che Yepes non ha il piede da ultimo passaggio, ma vede bene il gioco. Va in supporto del compagno. Tante belle cose che mi fanno ben sperare. La Sampdoria è stata la migliore della stagione. Credo che ci sia un buon equilibrio e questo è confortevole. L’unica cosa su cui rischiamo troppo spesso sono le palle inattive».

ESPOSITO – «Esposito deve sfondare quest’anno con la Sampdoria perché ci sono tutte le possibilità perché lo faccia, il problema è se non dovesse farlo».

VIALLI – «Vialli è una storia che non può lasciare indifferenti. Non esistono tifosi pro e contro Vialli, lui li ha sempre uniti. È un uomo che manca tanto, mancano la sua simpatia, le sue parole. Era Vialli. Cerchiamo di fare qualcosa per poter dare un contributo affinché non vada disperso tutto quello che lui ha fatto».