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Doriani in Israele: «La Samp? Passione trasmessa da Ceizler»

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La particolare storia di Emanuel Kleinman: tifoso doriano in Israele. Ecco chi gli ha trasmesso la fede blucerchiata

La Sampdoria ha tifosi in tutto il mondo, anche in Israele. La storia della passione per i colori blucerchiati della famiglia Kleinman è molto particolare: affonda le sue radici nella seconda guerra mondiale, coinvolge un ebreo rifugiato a Genova diventato poi allenatore. A raccontarla, ai microfoni di SampTV è il figlio di Emanuel Kleinman, ospite di Massimo Ferrero durante il campionato 2017/18: «In Israele tifiamo la Sampdoria con mio padre fin da quando ero bambino. La seguiamo perché mio papà è un grande tifoso fin dagli anni ’60. È stato un sogno per noi venire a vederla dal vivo. Con mio padre, mio fratello, mio cognato, i miei figli e i loro cugini, abbiamo avuto l’occasione di venire a Genova e assistere a una partita dal vivo allo stadio. La storia di come siamo diventati sampdoriani risale alla seconda guerra mondiale. Nel 1943/44, il calciatore ‘Shoni’ Ceizler è scappato dall’Ungheria perché era ebreo. Militò in una delle due squadre che nel 1946 si fusero per dare vita alla Sampdoria. Alla fine della guerra, nel 1948, si è trasferito in Israele e ha allenato mio padre, gli ha sempre raccontato della Sampdoria ed è da quel momento che è diventato un tifoso blucerchiato».

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