2015

Esposito: «Napoli-Samp, spettacolo assicurato. Con Cassano ci sarà da divertirsi»

Pubblicato

su

Un passato con la Samp, un presente da allenatore degli Allievi B dell’Empoli e una vita spesa da tifoso partenopeo. Questa la storia di Carmine Esposito, che ha provato a vedere la partita di domenica tra Napoli e Samp da ex blucerchiato. A partire dalla partenza a razzo contro il Carpi: «Non me l’aspettavo, vista l’uscita dai preliminari di Europa League. Non pensavo che il Carpi fosse così rinunciatario. La Samp ha una coppia di attaccanti formidabile: Muriel è un fenomeno. Se Antonio torna Antonio, ci sarà da divertirsi». Diverso il destino del Napoli alla prima: «Pensavo che contro il Sassuolo avrebbe fatto una passeggiata, ma Sarri è un grande allenatore. Spero che a Napoli abbia il tempo di dimostrare il suo valore».

Ai microfoni de “Il Secolo XIX”, Esposito individua quello che secondo lui manca al Napoli per lo scudetto: «Dal centrocampo in su niente. Dietro occorre un centrale all’altezza: ci voorrebbe uno come Rugani». Ci si chiede che partita sarà dal punto di vista tattico: «Una gara divertente tra due squadre votate all’attacco. Con Eder e Muriel da una parte e le punte del Napoli dall’altro, lo spettacolo è assicurato». Domenica Esposito vivrà una domenica con il cuore diviso: «Il mio cuore è blucerchiato: se la Samp giocasse contro il Real Madrid o contro il Barcellona, per me sarebbe sempre la favorita. Spero finisca 2-2 o 3-3».

La sua carriera da allenatore sta procedendo: «Questo è il terzo anno che lavoro nel settore giovanile dell’Empoli. Il mio sogno rimane quello di allenare nella Samp. L’anno scorso chiamai Invernizzi, ma erano già a posto. Se dovesse arrivare una chiamata della Samp, direi subito di sì». Infine, il ritorno al “Ferraris”: «Tra due settimane vengo a vedere Samp-Bologna. Mio figlio è tifoso del Bologna, mannaggia…».

Exit mobile version