Espulsione Cherubini: Sampdoria in dieci! La ricostrazione del fallo commesso

Espulsione Cherubini: il giocatore della Sampdoria ha rimediato un cartellino rosso per una grande ingunuità. Ecco cos’è successo

Un gesto tanto ingenuo quanto grave, che rischia di pesare come un macigno sul risultato e sul morale. La partita della Sampdoria contro il Monza si è messa subito in salita a causa dell’espulsione diretta rimediata da Luigi Cherubini, Dopo appena 31 minuti di gioco, il fantasista ha lasciato i suoi compagni in inferiorità numerica a causa di un fallo di reazione che non ha lasciato scampo al direttore di gara.

L’esperto arbitro della sezione di Palermo, Rosario Abisso, che si trovava a pochi passi dall’azione, non ha avuto alcuna esitazione e ha estratto immediatamente il cartellino rosso. Un episodio che ha gelato lo stadio e ha costretto la panchina blucerchiata a rivedere completamente i suoi piani tattici in un momento cruciale del match.

La dinamica dell’espulsione

L’episodio incriminato è avvenuto nella metà campo avversaria. Cherubini, dopo aver perso il possesso del pallone, ha lamentato un presunto fallo non ravvisato dall’arbitro. Invece di proseguire l’azione, si è lasciato andare a un gesto di stizza tanto evidente quanto inutile: a palla ormai lontana, ha scalciato da dietro l’avversario che gli aveva sottratto la sfera.

n fallo di reazione tanto palese quanto inspiegabile che ha obbligato l’arbitro ad applicare il regolamento alla lettera, sanzionando la condotta violenta con la massima punizione disciplinare. Un’ingenuità che il giovane talento ricorderà a lungo e che servirà da lezione per il futuro.

Le conseguenze per la squadra

L’espulsione ha inevitabilmente cambiato l’inerzia della partita, costringendo il Doria a giocare per un’ora in inferiorità numerica. Un handicap pesantissimo contro una squadra organizzata come il Monza. L’episodio mette in luce una certa dose di nervosismo che serpeggia nell’ambiente ligure, reduce da un avvio di stagione complicato!