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EURO 2020, Capello: «Mancini ha ridato un gioco all’Italia»

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EURO 2020, Fabio Capello ha presentato la semifinale tra Spagna e Italia: un pensiero anche all’Inghilterra. Le sue parole

Intervistato dal Corriere della Sera, Fabio Capello ha parlato di Italia-Spagna, di Roberto Mancini, e di chi vede come favorita. Dando un parere anche sull’Inghilterra, nazionale che ha allenato.

ITALIA – «L’Italia è una squadra che gioca un bel calcio, veloce. Sono attenti e aggressivi, il tutto accoppiato a una certa qualità, direi che ci sono tutti i presupposti per fare bene».

SPAGNA – «Cosa rischiamo? Di addormentarci. La Spagna gioca un calcio lento, se ci adattiamo a quel ritmo rischiamo di soffrire».

SPINAZZOLA – «L’Italia perde uno che cambia ritmo. Sono quelli con velocità e dribbling che rompono la difesa avversaria, lo abbiamo visto. In questo Europeo c’è stata la rinascita del dribbling. Velocità e dribbling sono doti naturali, non si insegnano. La bellezza del torneo sono questi cambi di ritmo violenti».

INGHILTERRA – «L’ho vista molto bene. È compatta, gioca un calcio attento in difesa e a centrocampo. Sono aggressivi e letali sui calci piazzati. All’Ucraina hanno segnato due gol da palla inattiva e tre di testa (…). Sugli esterni hanno gente veloce e rapida. Southgate ha capito che continuare con la linea dei difensori che arretrava quando gli avversari avevano la palla non portava risultati: ora i due centrali vanno ad aggredire l’attaccante che riceve il pallone. Non subire gol è un cambio di mentalità. Poi il portiere Pickford gioca bene con i
piedi: un’arma in più
».

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