Hanno Detto

Evani: «Non mi hanno detto nulla, ma io ho capito questa cosa. Vi racconto com’è iniziata, sulla situazione che ho trovato…»

Samp News 24

Published

on

Alberico Evani, tecnico della Sampdoria, ha parlato del suo futuro sulla panchina blucerchiata: le dichiarazioni

Intervistato da La Gazzetta dello Sport Alberico Evani, attuale allenatore della Sampdoria, ha parlato del suo futuro nel club blucerchiato anche per la prossima stagione, con il club a caccia di un nuovo allenatore per la guida tecnica del campionato di Serie B 2025/26. Di seguito le sue dichiarazioni:

FUTURO – «Ci siamo visti, non mi hanno detto nulla. Ma ho capito che non sarò confermato. Per come era cresciuta la squadra, questo sarebbe potuto essere un ottimo punto di partenza. Avete visto come abbiamo giocato i play-out?»

INIZIO – «Com’è iniziata? Sono andato spesso a vedere lo Spezia. C’ero anche contro la Samp, ho visto Invernizzi, abbiamo fatto una foto e poi l’ho pubblicata. Quella sera mi chiama Mancini, mi chiede come ho visto la squadra e se a mio parere si poteva salvare. Gli ho risposto di sì. Il giorno dopo mi ha chiamato spiegandomi la sua idea: cambiare allenatore e ds mettendo gente di fiducia, come me, Lombardo, Gregucci e suo figlio Andrea».

SACRIFICI – «Ho detto sì di pancia, per l’affetto verso la piazza ma anche per la qualità dei giocatori. Ma non ho più avuto una vita, ho trascurato tutto per togliere dagli impicci una squadra a cui sono molto legato Il compito non era per nulla facile».

METODO DI LAVORO – «C’era poco da preparare… Ho cercato di ricaricare e rigenerare una squadra rassegnata e con il morale sotto i tacchi. Ho cercato di dare un gioco più corale, secondo le mie idee e in base alle caratteristiche dei giocatori. Ma non avrei accettato nessun’altra squadra in quella situazione».

SITUAZIONE – «La situazione che ho trovato era era critica, con la classifica brutta e la condizione psicofisica dei giocatori a terra. Dal primo giorno ho avuto la fortuna, però, di ricevere totale disponibilità da parte loro».

PLAY-OUT – «Ai play-out si è vista la miglior Samp della stagione, tanti tifosi me l’hanno scritto. Poteva essere un punto di partenza, invece la società farà altre scelte. Peccato. Sono orgoglioso, comunque, di quello che mi hanno detto giocatori e tifosi. Ho sprecato tante energie e non solo per la squadra, avrei preferito dedicarle alle partite».

PERMANENZA – «Se sarei rimasto? Ho detto sì in quella situazione, figuriamoci se non l’avrei fatto adesso. Quello che ho fatto è sotto gli occhi di tutti. Anzi, sotto quelli della società no…»

ROBERTO MANCINI – «Mancini? Dopo Salerno me l’ha passato al telefono Lombardo. Poi basta. Ho sentito solo il figlio, che mi ha detto che stavano valutando. Ma io avevo già capito…»

Exit mobile version