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Ferrari ringrazia Giampaolo: «Punto in alto, ma coi piedi per terra»

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Due partite da titolare per Ferrari: la fiducia dell’allenatore e la voglia di continuare a mettersi in gioco per ritornare in Nazionale

Ogni giocatore italiano sogna la maglia della Nazionale. Non fa differenza Ferrari che, alla Sampdoria, spera di riuscire a ritagliarsi più spazio anche in ottica di una chiamata dal tecnico azzurro. Il centrale difensivo, perfetto contro il Milan e largamente incolpevole nella debacle di Udine, si racconta ai microfoni di Premium Sport. La Sampdoria è un bell’ambiente, i compagni di squadra sono una famiglia e ci sono tutte le possibilità di poter fare un campionato da protagonisti. Ferrari è convinto di tutto questo e sogna di conquistare l’azzurro con la maglia blucerchiata addosso: «Alla Sampdoria sono felice, adesso voglio ricambiare la fiducia che mi sta dando l’allenatore in queste ultime settimane. Siamo partiti forte in campionato, disputando una grande partita con il Milan. Ci dispiace per lo scivolone di Udine, ma adesso abbiamo due gare interne con Atalanta e Crotone per ripartire e puntare in alto. Ho trovato un gruppo straordinario, che mi ha aiutato fin da subito a sentirmi parte integrante dello spogliatoi e a capire ciò che chiede il tecnico. Il compagno che mi ha impressionato di più? Qui ci sono tantissimi giocatori di spessore, ma dico sicuramente Lucas Torreira: lo avevo affrontato da avversario in Serie B, quando lui era al Pescara e io al Crotone, ma mi sta stupendo sempre di più. Nonostante la giovane età sembra un veterano. L’Italia è il sogno di ogni calciatore. In questo momento devo rimanere con i piedi per terra e continuare a fare del mio meglio con la Samp. I Mondiali? Una squadra come l’Italia deve centrare sempre la qualificazione: questa sera farò il tifo per gli azzurri».

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