Archivio

Ferrero: «Barreto? Non lo costringerò a rimanere. Schick ce lo teniamo stretto»

Pubblicato

su

Rivoluzioni in atto in casa Sampdoria. Squadra totalmente rinnovata rispetto allo scorso anno, specialmente dal punto di vista anagrafico: dentro tanti giovani, pochi i punti fermi di esperienza presenti in rosa. Giampaolo è uno che modella i talenti, e acquisti come Schick, Budimir, Linetty e Djuricic sono pane per i suoi denti. Ma il mercato della Sampdoria è ancora tutto da scoprire, la società sembra essere molto attiva sia in entrata che in uscita, e da qui a fine mese ci riserverà sicuramente ancora qualche sorpresa. Il presidente blucerchiato Massimo Ferrero, intervenuto ai microfoni di Radio Crc, ha parlato delle operazioni di mercato concluse, ma anche di quelle in corso: «Se Barreto parte? E’ un grandissimo giocatore, ma non costringerò nessuno a rimanere, può partire se il suo cuore gli dirà di farlo. Giampaolo? Ho avuto modo di conoscerlo bene. E’ una persona di grandissimo talento che non è un allenatore, ma un insegnante di calcio, un po’ come Sarri. Entrambi sono due professori che vanno oltre il ruolo di tecnico. Poi all’inizio, in estate, è sempre una viaggio di nozze, va tutto bene, ma la squadra si deve unire nei momenti di difficoltà».

«I calciatori vanno e vengono – prosegue il numero uno di Corte Lambruschini – sono come le fidanzate, si cambiano. Io ho ragionato sempre più con il cuore che con i soldi». E sulla cessione di Correa: «Non ho avuto il coraggio di fermarlo, venne da me e piangendo mi disse che il Siviglia era l’occasione della sua vita, proprio a casa sua. Spiegatemi come si fa a negare ad un ragazzo giovane e di talento un’occasione del genere». Uno dei più “sudati” acquisti di quest’estate è stato quello di Patrik Schick, che dopo settimane di trattative alla fine è stato strappato allo Sparta Praga e alle concorrenti:«Se anche il Napoli voleva Schick? Vede benissimo la porta e ce lo teniamo noi. Ci piace puntare sui giovani. Lo stesso vale per Sarri. Ha imparato da Giampaolo? Ma no, non vorrei offenderlo. Diciamo che ha buttato l’occhio sul suo lavoro, sono due grandi professori». Un’ultima battuta su Leandro Castan, arrivato in prestito dalla Roma per conferire sicurezze ed esperienza alla difesa blucerchiata: «Se sei fidanzato con una ragazza di 1 metro e 58 e lei ti lascia, dopo devi metterti con una donna di almeno 1 metro e 65. Ho fatto un patto di lealtà con l’allenatore  conclude – i calciatori non dovranno avere alibi».

Exit mobile version